[21/07/2010] News toscana
FIRENZE. Dopo la sospensione della decisione sull'ampliamento della discarica di Podere Rota, e in attesa di "nuove" dal tavolo Regionale messo in piedi dall'assessore Bramerini, la giunta provinciale aretina muove i suoi passi: ha affidato un incarico professionale al professor Giovanni Pietro Beretta, dell'Università di Milano, e ha dato mandato per la costituzione di un tavolo straordinario per la gestione dei flussi di rifiuti.
Beretta è «ordinario di idrogeologia e, per i titoli accademici posseduti, pubblicazioni scientifiche prodotte ed esperienze professionali acquisite, è stato ritenuto un esperto di comprovata capacità tecnica per affiancare il Servizio ecologia della provincia nelle analisi e negli approfondimenti necessari alla luce di quanto deciso in sede di conferenza dei servizi, che ha poi trovato attuazione nella delibera della giunta provinciale» sottolineano dall'amministrazione.
L'assessore provinciale all'ambiente Andrea Cutini è poi la persona incaricata di costituire un tavolo straordinario composto da rappresentanti dell'Ato Toscana Sud, dalle società di gestione degli impianti di smaltimento di rifiuti urbani operanti nel territorio provinciale e dalla stessa provincia affinché possano essere assunti, sulla base del monitoraggio dei flussi di rifiuti provenienti dalle diverse aree ed afferenti a S. Zeno e Podere Rota, gli atti più idonei per garantire la prosecuzione della loro corretta gestione.
Dalla provincia di Arezzo è stato infine ribadito che «come risulta dagli esiti della conferenza dei servizi, non vi sono allo stato e al momento motivi ostativi alla prosecuzione dell'ordinaria attività di gestione dei rifiuti da parte dell'impianto di Podere Rota, il Servizio ecologia ha predisposto specifici atti di aggiornamento delle autorizzazioni con ulteriori prescrizioni».