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[21/07/2010] News toscana
FIRENZE. Come noto per effetto della manovra finanziaria approvata con il Decreto Legge 78 del 31 maggio 2010, la Regione Toscana subirà un taglio complessivo delle risorse pari a 320 milioni di euro nel 2011 e 360 milioni di euro nel 2012. I tagli comporteranno una diminuzione dei trasferimenti dalla Regione alle province e ai comuni, riducendo di circa il 20 per cento dei servizi offerti fino ad oggi.
Vedremo se poi le cifre non saranno ancor più penalizzanti comunque il trasporto pubblico locale ed extraurbano subirà una forte ripercussione che vuol dire meno autobus per i cittadini, tariffe più elevate, tagli al personale e minori investimenti a favore della qualità dei servizi. In questo quadro la Regione ha invitato tutti gli enti a mettere "i motori al minimo" e ad elaborare nuovi piani di riassetto del Tpl.
«Il calo delle risorse - hanno dichiarato Marco Macchietti, assessore alle politiche della mobilità della provincia di Siena, Fabio Minuti, assessore all'urbanistica e ai trasporti del comune di Siena e Massimo Roncucci, presidente di Siena Mobilità - provocherà la riduzione dell'offerta di trasporto, con tagli alle linee e alle corse meno redditizie e ripercussioni in termini di equità sociale. La riduzione dei passeggeri trasportati, poi, determinerà il sorgere di un circolo vizioso che andrà ad aumentare la mobilità privata. Basti pensare che, a livello nazionale, già oggi, soltanto l'11,6 per cento degli spostamenti avvengono tramite servizi di trasporto pubblico locale».
Per quanto riguarda la provincia di Siena l'ipotesi che viene fatta si aggira attorno ad un 20 per cento di risorse in meno a disposizione, pari a una diminuzione di circa 3 milioni e 800mila euro. Nel territorio provinciale, il 13 per cento dei senesi sceglie di utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi e «l'amministrazione cercherà di continuare a incentivare l'uso del mezzo pubblico e i benefici ambientali ed economici che ne derivano, ma dobbiamo essere tutti consape-voli dei rischi che si profilano e che penalizzeranno le nostre attività» ha sottolineato Macchietti.
Per il comune di Siena un taglio del 20 per cento, equivarrebbe a oltre 1 milione di euro all'anno in meno da destinare al trasporto pubblico. L'amministrazione comunale investe circa 8 milioni di euro annui nel Tpl e di questi circa 2,7 milioni di euro sono risorse comunali, mentre circa 5,3 milioni di euro sono trasferimenti regionali. Tutto questo si tradurrebbe in un taglio pari ad almeno 600 mila km l'anno di linee urbane sui 3 milioni di km attualmente percorsi.
«Ci confronteremo con i sindacati, le associazioni e i cittadini. E' fondamentale, infatti, informare i cittadini e capire quali sono i piani, e dunque, i servizi con cui presentarsi alla Regione» ha concluso Minuti.