[14/08/2009] News
LIVORNO. In Cina è stato arrestato e rimosso dai suoi incarichi Kang Rixin (nella foto), il potentissimo capo del nucleare cinese, l'accusa è quella di ''gravi violazioni disciplinari'', una frase che nasconde di solito l'accusa di corruzione. Kang, che naturalmente è anche un altissimo dirigente del partito comunista cinese, avrebbe ricevuto sostanziose bustarelle dalla Francia per l'acquisto di 2 European pressurized reactor (Epr). Non contento si sarebbe anche appropriato di denaro pubblico stanziato per la costruzione di 3 centrali nucleari per investirlo in borsa, provocando pesanti perdite alla China national nuclear corporation (Cnnc) proprio durante la crisi finanziaria.
I terribili guastafeste del Réseau Sortir du nucléaire sono andati subito a sfruculiare nella vicenda ed hanno fatto 2 più 2: «gli amministratori delegati di Areva ed Edf hanno firmato degli accordi con Kang Rixin riguardanti questi Epr; Solo l'ipotesi di corruzione può spiegare che i cinesi abbiano acquistato degli Epr».
Equazione preoccupante, visto che la possibile acquisizione di tecnologia Epr e gli stessi attori energetici francesi sono al centro degli accordi italo-francesi per il rinascimento del nucleare italico.
«Le accuse di corruzione fatte delle autorità cinesi contro Kang Rixin, capo del programma nucleare cinese e presidente della società China national nuclear corporation (Cnnc), forniscono alla fine una spiegazione ad uno dei più grandi misteri industriali di questi ultimi anni - spiega Sortir du nucléaire - Finora era stato incomprensibile che i cinesi persistessero nell'idea assurda di acquistare dalla Francia due reattori nucleari del tipo Epr. In effetti, i due cantieri Epr attualmente in corso si sono rivelati essere dei disastri industriali e finanziari, tanto per Areva in Finlandia che per Edf a Flamanville (Manche). In questi ultimi mesi, la quasi totalità delle imprese che aveva pensato di acquistare dei reattori nucleari hao scartato l'Epr o annullato dei progetti di costruzione di Epr, come nel caso di Eskom (Sudafrica) e di AmerenUE (Missouri, Usa)».
Si tratta proprio della tecnologia nucleare che il nostro ministro Claudio Scajola ci ha sempre presentato come, sicura, economica, pulita, di ultima generazione...
Gli antinuclearisti francesi fanno il quadro della situazione: «Edf ha acquistato British energy ad un gran costo per ordinarsi da sé stessa degli Epr e costruirli in Gran Bretagna. Ma il primo luglio l'Autorità di sicurezza nucleare Britannica ha messo in luce una grave falla nella sicurezza nel sistema di controllo dell'Epr, riducendo a nulla le speranze di Areva ed Edf, quest'ultima avrebbe quindi sborsato 15 miliardi per niente. Solo i Paesi nei quali i dirigenti non conoscono nulla di nucleare, come Sarkozy (Francia) e Berlusconi (Italia), pensano ancora alla costruzione di Epr, dovrebbero essere rapidamente raggiunti dalla realtà e alla fine prendere delle decisioni serie, vale a dire: risparmiare l'energia e sviluppare le energie rinnovabili. Detto questo, se Kang Rixin è corrotto, è certo che ha fatto affair con corruttori. Essendo Areva ed Edf le beneficiarie della transazione, è legittimo domandarsi se gli amministratori delegati di queste due imprese non abbiano "dimenticato" qualche milione di dollari nell'auto di Kang Rixin dopo aver firmato degli accordi con lui (http://fce.ccifc.org/2007-11/doc/contrats.pdf) per la costruzione (Areva) e lo sfruttamento(EDF) dei due Epr in questione».