[05/08/2010] News

Un tribunale del ParanĂ  proibisce il mais Ogm della Bayer. Sotto accusa la CntBio del Brasile

LIVORNO. Secondo quanto scrive l'Agência Estato del Brasile la Bayer CropScience ieri ha affermato di non aver ancora iniziato la commercializzazione del mais transgenico LibertyLink varietà T25 in Brasile, la cui vendita è proibita dal 26 luglio da una sentenza della Justiça Federal del Paraná.

«Nessuna varietà di mais T25 è disponibile per coltivazioni si scala commerciale in Brasile» assicura la multinazionale. La Bayer ci ha dovuto pensare qualche giorno per fare questo annuncio, dopo che il giudice federale Pepita Durski Tramontine, della Vara Ambiental di Curitiba, ha sentenziato che il prodotto Ogm poteva tornare sul mercato (dove evidentemente era già) solo dopo che la Comissão técnica nacional de Biossegurança (CtnBio) avrà approvato un piano di monitoraggio sul mercato.

La Bayer CropScience contesta il giudice e dice che il piano è stato presentato addirittura nel 2008, ma non è stato mai analizzato dalla CtnBio e annuncia «Le opportune azioni legali nel caso in cui la situazione non sia normalizzata al più presto possibile». Poi la Bayer giustifica il suo strano silenzio durato giorni perché al momento della condanna (che ha avuto risonanza nazionale e internazionale) non avrebbe ricevuto la notifica del tribunale.

La multinazionale si lamenta anche della decisione della giustizia dello Stato brasiliano del Paranà ma assicura che continuerà «a soddisfare tutti i requisiti legali in modo da riottenere il diritto di utilizzo commerciale del prodotto» (ma non doveva ottenerlo?).

La CntBio in questi anni si è soprattutto distinta per la sua disponibilità ad accettare senza troppi controlli e richieste di chiarimenti le domande di autorizzazione dei giganti del transgenico come la Bayer. In Brasile la polemica intorno al mais Ogm della Bayer dura da più di due anni, da quando nel 2007 la CtnBio diede il prima via libera: contro il LibertyLink T25 partì una causa legale che provocò nello stesso anno il divieto della sua commercializzazione. Un altro provvedimento di concessione emanato dalla CtnBio è stato revocato nel 2008. Ma già nel giugno del 2000 la Justiça Federal de Curitiba aveva sospeso una decisione sugli Ogm presa dalla CtnBio senza lo svolgimento della necessaria Audiência Pública.

Il mais Liberty Link,è resistente agli erbicidi di glufosinato di ammonio e il monitoraggio richiesto dalla giudice del Paranà punta ad impedire la contaminazione di altre specie ed a garantire il diritto all'informazione, un procedimento previsto dal regolamento della CtnBio, che evidentemente si era "dimenticata" di farlo presente alla Bayer. E' dal 2007 che le organizzazioni della società civile brasiliana come Terra de Direitos, Associação Nacional de Pequenos Agricultores e Instituto Brasileiro de Defesa do Consumidor denunciano il blocco delle informazioni sulle autorizzazioni per gli Ogm, accusando la CtnBio di violare le norme sul diritto alla trasparenza, ora la sentenza obbliga la Comissão Técnica Nacional de Biossegurança «A garantire l'accesso al pubblico nei procedimenti di autorizzazione dei transgenici».

Torna all'archivio