[08/08/2010] News toscana
ALBERESE (Grosseto). Una grande forbice ed uno striscione con la scritta " I parchi non si tagliano". Blitz di Legambiente a Alberese, all'interno del Parco Naturale della Maremma per denunciare la politica dei tagli della manovra finanziaria nei confronti delle aree protette.
Con i volontari di Legambiente c'erano il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, il coordinatore nazionale di Festambiente Angelo Gentili, Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree Protette di Legambiente e alcuni presidenti di parchi nazionali e regionali presenti in Maremma per partecipare alla XII edizione di Festambiente , la manifestazione nazionale di Legambiente in corso di svolgimento nel grossetano.
"Nell'anno internazionale della Biodiversità- ha commentato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente- si compie il disegno di lasciare senza risorse economiche i Parchi, presidio fondamentale per la tutela del patrimonio nazionale di Biodiversità. Nella Manovra rimane il taglio del 50% al finanziamento dei 23 parchi nazionali, che viene ridotto da 50 a 25 milioni di euro, preludio alla chiusura di una esperienza positiva di conservazione della natura e di sviluppo sostenibile locale. Alla fine di Luglio la Camera ha approvato l'ordine del giorno che impegna il Governo a ricostituire un flusso di finanziamenti adeguato agli Enti Parco nazionali».
«Le aree protette - conclude Cogliati Dezza- sono state in questi anni meta di nuovi flussi turistici e con il taglio governativo, alcuni dei tratti più belli e preziosi del paesaggio italiano non saranno più in grado di mantenere i costi di gestione e di organizzazione delle aree protette, già fortemente in difficoltà. Ci auguriamo che quest'ordine del giorno non rimanga lettera morta e a partire dalla prossima finanziaria vengano ripristinati i fondi proporzionati con le necessità e con le funzioni di tutela del territorio e dell'ambiente affidati al sistema dei parchi nazionali. Il Ministro Prestigiacomo e con Lei il Governo devono passare dagli appelli ai fatti concreti: sui Parchi in particolare e sulle Politiche ambientali in generale servono risorse e attenzione politica".