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[10/08/2010] News
GROSSETO. La Cina va a fare rifornimento di uranio direttamente alla fonte. E' stato infatti siglato un memorandum d'intesa tra la più grande società cinese dell'energia nucleare la China Guandong e la Paladin Energy, la società leader per le miniere di uranio, che stabilisce un quadro di cooperazione per le vendite di uranio a lungo termine, la partecipazione alle strategie di crescita della società e la creazione di una joint venture con Energy Metals per esplorare i territori del nord dell'Australia alla ricerca di nuove aree per la presenza di uranio.
Paladin Energy è già presente nelle miniere di uranio della Namibia e in Malawi, ed ha anche cercato di acquisire possedimenti in tutte le altre regioni chiave per l'uranio: Niger, Australia, Canada e Kazakistan.
L'accordo con la società Guandong Cina, che ha annunciato la costruzione di una nuova centrale nucleare nella regione di Guangxi Zhuang, è attraverso Energy Metals, di cui la società cinese possiede il 69,3%, che è partner di Paladin nel progetto Bigrlyi Uranium. Il progetto Bigrlyi prevede il possesso di dieci titoli e licenze di esplorazione in aree situate circa 390 km a nord-ovest di Alice Springs, nel territorio del Nord dell'Australia. Le licenze coprono 1414 ettari sulla Monte Doreen Cattle Station 80 km a ovest della città aborigena Yuendum.
John Borshoff, l'amministratore delegato di Paladin, ha detto che l'operazione potrebbe fornire a Paladin la possibilità di sviluppare la sua crescita, e in effetti dopo l'annuncio dell'accordo le quote delle azioni sono salite del 7,1% (oltre 4$ la cifra più alta raggiunta nel trimestre, anche se l'accordo viene sottolineato «non è esclusivo». La società cinese dovrebbe infatti acquisire una quota che va dal 30 al 40% delle quote fornendo denaro fresco.
Paladin Energy ha concluso a gennaio un contratto per la fornitura di più di 4 milioni di sterline di uranio a partire dal 2012 a compagnie asiatiche. Con la prospettiva di espansione da parte di Cina e India della loro capacità in termini di energia nucleare la domanda di uranio è destinato a salire e la Paladin Energy Ltd si aspetta di poter incrementare le vendite di uranio grazie ad un aumento della domanda cinese di combustibile per aumentare le proprie centrali pari a 20.000 tonnellate l'anno entro il 2020. Dai 9GW dello scorso anno la Potenza elettrica nucleare cinese è attesa a 39GW al 2015 e a 80GW al 2020. E questo comporterà una grossa richiesta di uranio.