[10/08/2010] News toscana
PIOMBINO (Livorno). La Conferenza dei servizi, che si è riunita oggi alla provincia di Livorno, dopo aver valutato i giudizi degli enti interessati, ha dato il via libera al progetto definitivo per il ripristino morfologico del sistema dunale e retrodunale del Golfo di Follonica, che interessa l'area costiera di Piombino compresa tra Torre del Sale e Carbonifera.
Anche la Parchi Val di Cornia ha espresso parere positivo. La Sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Pisa e Livorno, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana e l'Agenzia del Demanio avevano già inviato la documentazione con il loro consenso.
Altri enti interessati non hanno partecipato e quindi è stato dato per acquisito il loro parere positivo.
Soddisfatto il presidente della provincia di Livorno Giorgio Kutufà "Si tratta di un risultato molto importante, per il quale l'Amministrazione provinciale ha lavorato con grande impegno. Lo dimostra anche l'approvazione del progetto senza particolari prescrizioni da parte degli enti preposti alla tutela paesaggistica e archeologica del territorio».
Il progetto, inserito s dalla regione Toscana nell'elenco delle priorità per il recupero del litorale, prevede interventi innovativi realizzati con tecniche di ingegneria naturalistica.
«Lo scopo - spiega un comunicato della provincia di Livorno - è quello di intervenire su circa sei km di sistema dunale e retrodunale per ripristinare le dinamiche ecologiche naturali dell'area. A tal fine saranno impiegati principalmente materiali vegetali vivi o biodegradabili che garantiranno un miglior risultato in termini ambientali. Sarà, invece, ridotto al minimo indispensabile l'utilizzo di materiali strutturali. Ciò consentirà di limitare anche la manutenzione e il costo delle opere.
Il ripristino ambientale mira, inoltre, al riequilibrio della vegetazione presente. In questa direzione vanno le azioni che prevedono l'eliminazione delle piante infestati e la piantumazione delle specie autoctone».
Non mancano nemmeno gli interventi destinati alla corretta fruizione dell'area: dissuasori, passerelle in legno e corda, sentieri con percorsi protetti, per permettere ai visitatori di attraversare le dune senza causare danni.
Il costo totale del progetto è di circa un milione e mezzo di euro, finanziato dalla Regione con i fondi previsti dal Piano regionale di gestione integrata della costa, la provincia di Livorno è l'enter attuatore. Ora, prima della progettazione definitiva, manca solo la definitiva approvazione della Giunta provinciale che, visto il consenso intorno all'iter che ha portato alla Conferenza dei servizi, sembra una pura formalità. L'inizio dei lavori è previsto per il 2011.