[17/08/2009] News toscana

Qualità delle acque, male la Foce del Cecina e il Molo del pesce a Marciana Marina

LIVORNO. I prelievi effettuati dai tecnici di Goletta Verde nelle acque Toscane presentano un a situazione buona per la Toscana, la migliore, con i 1 punto critico inquinato ogni 300 km di costa dopo quella della Sardegna (1 punto critico inquinato ogni 472 km di costa), ma registra due punti fortemente inquinati, cioè con presenza di coliformi fecali e/o streptococchi fecali maggiore di 500 ufc/100ml e/o escherichia coli maggiore di 1000 ufc/100ml

I due punti sono tutti e due in provincia di Livorno: uno a Marina di Cecina, la foce fiume Cecina (nella foto), e l'altro a Marciana Marina, all'isola d'Elba, nell'area del Moletto del Pesce, praticamente nel centro del Paese. I tecnici di Goletta verde hanno quindi trovato una conferma sul problema dell'inquinamento delle foci dei fiumi e una "sorpresa" sul lungomare del più piccolo comune della Toscana.

«In realtà non si tratta di una cosa inattesa - dicono a Legambiente Arcipelago toscano - I biologi hanno fatto il loro prelievo il 6 agosto intorno alle 12,30 in un punto che più volte abbiamo segnalato per la presenza di un "troppo-pieno" fognario che spesso scarica al Moletto del Pesce dalla parte del porto. L'Arpat non effettua prelievi nella zona perché è area portuale, quindi non balneabile. Peccato che la spiaggia nata dentro l'area portuale a seguito dell'erosione causata dal prolungamento della diga foranea del porto, venga quotidianamente utilizzata da numerose persone che fanno il bagno tra gli scarichi delle barche e lo scarico del troppo-pieno fognario. E questo nonostante la presenza (discretissima ed a volte volutamente invisibile) di divieti di balneazione. Ora abbiamo la prova di quello che la presenza di alghe sui ciottoli della spiaggia e il colore e l'odore di quel che usciva dal Moletto del pesce ci faceva sospettare: si scarica acqua fortemente inquinata da sostanze organiche. La cosa è preoccupante perché avviene nell'unico comune elbano privo di depurazione e che ha concordato con l'Ato un'ulteriore proroga per la sua realizzazione. La stessa Ato nel 2001 nel suo Piano sottolineava la necessità di realizzare il depuratore e di rifare gran parte della rete fognaria che evidentemente provoca il rilascio dei reflui inquinanti in un troppo-pieno che in estate non dovrebbe praticamente sversare. Nessun inquinamento invece negli altri punti critici dell'Elba: tutto a posto nelle due foci dei fossi che sboccano sulla spiaggia di Marina di Campo ed a Porto Azzurro».

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