[12/08/2010] News toscana
GROSSETO. Informazione a tutto campo per dare conto dell'attività svolta e per rispettare un mandato statutario, ovvero quello di diffondere le informazioni ambientali derivanti dai processi primari di controllo, monitoraggio e supporto tecnico che sono attività primarie di Arpat.
La relazione al Bilancio d'esercizio 2009 dell'Arpat svolta da Sonia Cantoni, Direttore Generale dell'Agenzia, è stata l'occasione per illustrare i dati riassuntivi delle principali attività svolte nell'anno passato. La gestione delle informazioni derivanti dai processi primari di controllo - monitoraggio e supporto tecnico, è indispensabile per consentire all'Agenzia di svolgere la propria attività, mettendo in relazione aspetti specifici e generali, comprendere le cause e le dinamiche dei fenomeni indagati e quindi dare un ulteriore valore aggiunto alla pur indispensabile produzione del dato.
Questo serve infatti sia per una valutazione diretta dello stato dell'ambiente, sia per fornire alle amministrazioni ipotesi tecniche su cui basare le risposte per i problemi ambientali evidenziati, sia per dare conto ai cittadini del lavoro svolto.
Lo strumento utilizzato per lo svolgimento delle attività descritte, è un sistema di organizzazione della conoscenza, che consente di elaborare i dati acquisiti mediante appositi modelli matematici e strumenti GIS, per poi supportare efficacemente le ulteriori azioni di controllo, l'emanazione di pareri istruttori relativi ad atti amministrativi, nonché i pareri inerenti la formazione di piani, programmi, norme e regolamenti.
All'Agenzia è affidata inoltre la gestione del sistema informativo regionale ambientale (Sira) che costituisce il riferimento regionale del sistema informativo nazionale ambientale Sinanet e si integra con il Sistema informativo regionale S.I.R.
La gestione del Sira avviene in raccordo con i sistemi informativi delle Province, dei Comuni e delle Aziende USL e riguarda, ad esempio, l'attività di manutenzione e sviluppo dei catasti ambientali , tra cui quello relativo alla gestione dei rifiuti.
Gli strumenti per rendere pubblici i dati e quindi per operare una informazione verso i cittadini si riassumono invece nel portale, nella newsletter e nella relazione annuale sullo stato dell'ambiente.
Il sito web www.arpat.toscana.it da marzo 2009 viene aggiornato con Plone, un sistema Open source di gestione dei contenuti (CMS), e nel corso dell'anno passato si sono registrati 1475 utenti medi giornalieri.
Con la newsletter, di cui sono stati diffusi 250 numeri, sono stati raggiunti circa 33.000 contatti che fanno parte di un indirizzario regionale e nazionale.
La "Relazione sullo Stato dell'Ambiente in Toscana 2009" è stata curata da ARPAT su mandato della Regione Toscana, in anticipo di un anno rispetto alle scadenze previste dal PRAA, come relazione di fine mandato dalla Giunta regionale. La relazione è stata infatti pubblicata e resa disponibile a novembre nell'ambito della XIV Conferenza Regionale sull'ambiente ed è stata in seguito presentata alle parti interessate istituzionali e della società civile nelle diverse aree della Toscana con specifici focus sui diversi territori, promuovendo un importante occasione di confronto sulle tematiche ambientali.
La realizzazione della Relazione sullo Stato dell'Ambiente è stata possibile grazie alla collaborazione di tutte le strutture interne all'Agenzia, in particolare degli specialisti di matrice e dei coordinatori delle commissioni regionali. Un rapporto che contiene una considerevole mole di dati ambientali, provenienti dall'attività di monitoraggio e controllo che l'Agenzia ha potuto elaborare e mettere a disposizione del pubblico con un linguaggio divulgativo e di facile comprensione, per mezzo del contributo della struttura a cui è deputata la comunicazione esterna.
I contatti con gli utenti gestiti complessivamente dall'Ufficio rapporto con il pubblico (Urp) sono stati 2.972 (di cui 2727 provenienti dal territorio della Regione Toscana) ed hanno riguardato 3.075 richieste.
L'Urp ha inoltre effettuato il monitoraggio delle domande che vengono fatte all'Agenzia (esposti, richieste formali di accesso ai dati ambientali e ai documenti amministrativi) da cui emerge che nel 2009 sono stati trattati 2.382 esposti e segnalazioni, sono pervenute 256 richieste di accesso ad atti amministrativi e 177 richieste di accesso formale ai dati ambientali.