[13/08/2010] News
GROSSETO. La vita per le tartarughe Caretta caretta è sempre più difficile nei nostri mari e non solo per effetto delle reti da pesca e dei palangari ma anche per i rifiuti in plastica (leggi soprattutto shoppers) che galleggiano e che vengono erroneamente ingoiati causandone, spesso, la morte per soffocamento.
Il Mediterraneo, pur rappresentando solo lo 0,8% della superficie acquatica terrestre, ospita il 7% delle specie marine conosciute al mondo e ben 5 specie di tartarughe tra cui la Caretta caretta, ma proprio in questo mare, il Wwf denuncia che ogni anno ne muoiono almeno diecimila in seguito a catture accidentali da parte dei pescatori, che spesso- va detto- riescono invece a portarle in salvo nei centri di recupero, da cui una volta curate vengono nuovamente liberate.
Ed oggi, giornata denominata Tarta-day saranno dieci gli esemplari di Caretta Caretta liberati in Mediterraneo per iniziativa del Cts, il Centro turistico stuedentesco e giovanile, che da anni è impegnato nel recupero e nella tutela delle tartarughe marine, con i centri Tartanet.
Il progetto Tartanet nasce grazie al sostegno del programma Life Natura della Commissione Europea che ogni anno stanzia fondi per iniziative volte alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente e delle specie che lo abitano. Questi centri di recupero delle tartarughe marine sono dislocati lungo tutta la penisola, comprese diverse aree protette e parchi; operano attraverso interventi coordinati e secondo procedure standard condivise, mirate al corretto recupero e cura delle tartarughe, che una volta guarite e contrassegnate con un'apposita targhetta di riconoscimento, vengono liberate e, con la speranza che tornino a nidificare nelle spiagge da dove sono state reintrodotte al mare aperto.
Tutti i centri Tartanet sono dotati di uno studio veterinario attrezzato con sala operatoria, apparecchio a raggi x, camera oscura, microscopio e vasche per la degenza per le tartarughe da riabilitare.
Oggi, proprio in occasione del Tarta day, i centri Tartanet saranno aperti al pubblico, con stand informativi, conferenze a tema, e visite guidate. Ospite d'eccezione sarà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che dallo scorso ottobre ha adottato una tartaruga Caretta caretta, trovata aggrovigliata ad una vecchia rete da pesca nei pressi di Linosa. Ed è proprio a Linosa, scrive il Cts, si attende la schiusa di almeno quattro nidi intorno alla metà di agosto.
I dieci esemplari che saranno rimessi in acqua oggi sono stati recuperati nei centri che operano tra Sicilia, Sardegna, Toscana, Basilicata e Marche.
«Desidero rappresentare il vivo apprezzamento per l'encomiabile iniziativa a tutela della tartaruga Caretta caretta - ha detto il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano che ha elogiato la manifestazione che ha - l'indubbio merito di coinvolgere le nuove generazioni nelle necessaria azione di salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità affinché il patrimonio naturalistico venga tutelato e valorizzato».