[26/08/2010] News toscana
MARCIANA MARINA (Livorno). Recentemente il Comune di Marciana Marina, all'isola d'Elba, ha deciso la revisione del Piano delle opere pubbliche per inserirvi gli espropri per la realizzazione di una strada fino alla Cala (nella foto), una località raggiungibile solo a piedi e dove da tempo le varie amministrazioni comunali cercano di fare, con vari e spesso fantasiosi escamotage, una stada carrabile. Il problema è che il tracciato proposto è in un'area sotto stretto vincolo paesaggistico, in chiaro dissesto idrogeologico e che in più è all'interno del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano e di una Ziona di protezione speciale (Zps) dell'Unione europea.
Ieri, nonostante un precedente tempestoso Consiglio comunale sulla questione, secondo quanto scrive in un'interpellanza l'opposizione di sinistra della Lista Civica, «Alcuni tecnici su incarico di privati in accordo con l'ufficio tecnico comunale», avrebbero «Provveduto a picchettare l'area destinata alla realizzazione della strada, provocando tra l'altro danni a tubature dell'acqua ed effettuando tale sopraluogo su terreni privati senza alcuna formale autorizzazione preventiva». Sembra che della cosa se ne stiano già interessando i carabinieri.
Ma cosa è successo alla Cala e perchè tutta questa attenzione per una strada? Lo spiega bene la Lista Civica chiedendo al Sindaco Pdl Andrea Ciumei «In base a quale progetto approvato verranno eseguiti e risarciti tali espropri. Quale sia il tracciato previsto e se interessi la stessa area per la quale in data 8.08.06 il Dirigente del Settore tutela e valorizzazione delle risorse ambientali della Regione Toscana, dottor Edoardo Fornaciari, rispondendo alla richiesta di contributo istruttorio all'allora responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Programmazione, Urbanistica, Edilizia e Manutenzione, Ing. Alessandro Schezzini, scriveva: "In questo ambito, considerando l'alto valore naturalistico e paesaggistico dell'area interessata dall'intervento nonché le caratteristiche del sentiero della lunghezza di ben 800 metri così come oggi si presenta, con evidenti valori storici e che ben si inserisce nel contesto ambientale circostante, gli interventi proposti appaiono di indubbio impatto significativo sulle specie e gli habitat di interesse conservazioni stico presenti nell'area oltreché poco compatibili con la finalità della realizzazione di un percorso naturalistico». E se sia lo stesso per il quale la Regione Toscana scriveva, dopo aver ricordato i vincoli europei e nazionali ricadenti sull'area, scriveva: «In tal senso anche le misure di mitigazione indicate non appaiono in grado di contribuire in modo significativo a ridurre o eliminare l'incidenza"». Per questo l'opposizione marinese vuole sapere «Se quanto previsto sia conforme al Piano del Parco recepito dal Consiglio Comunale di Marciana Marina in data 10.03.2010 ed al quale devono adeguarsi i nostri strumenti urbanistici».
Ma, nonostante tutto quanto era accaduto prima, il sindaco in Consiglio Comunale disse che per il progetto della strada in Zps avrebbe avuto praticamente l'assicurazione di via libera da Regione e Parco. Ma secondo i tre consiglieri della sinistra, uno dei quali è Umberto Mazzantini che fa parte proprio della Giunta esecutiva del Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano, diverse cose che non tornano e incalzano il sindaco chiedendo: «Quale sia il funzionario della Regione Toscana che avrebbe assicurato che in caso di consenso del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano la Regione avrebbe ignorato le sue determinazioni precedenti, in quale occasione e con quali atti questo sia avvenuto. In quale occasione e su iniziativa di chi ed attraverso quali atti e presentazione di documenti ufficiali sia avvenuto l'incontro tra la Direzione del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e L'Ufficio Tecnico del Comune di Marciana Marina, chi fosse presente ed a quale titolo e se fossero presenti anche persone estranee all'Ente Parco dell'Arcipelago Toscano ed all'Amministrazione Comunale (come sembrerebbe accertato, ndr). In quale occasione la Direzione del Parco Nazionale abbia, come riferito dal Sindaco in Consiglio Comunale, preso l'impegno a far realizzare la strada all'interno del Parco in Zps e secondo quale tracciato proposto e con quali atti convenuti tra i due Enti». La strada della Cala rischia di diventare molto scivolosa per il centro-destra marinese e anche Regione e Parco dovranno spiegare il loro ruolo e chiarire se quanto detto dal sindaco, e messo in atto con il picchettamento di una strada che non sembra avere progetto, sulle assicurazioni date dai due Enti è vero.