[26/08/2010] News
LIVORNO. Fra il 2009 e il 2010 la Comunità europea ha aggiornato gli elenchi dei siti di importanza comunitaria (Sic) per la regione biogeografica continentale, per quella mediterranea e per quella alpina. Adesso l'Italia si adegua: abroga il precedente decreto del Ministero dell'ambiente del 2009 per adottarne dei nuovi.
Le cartografie dei Sic e formulari standard "Natura 2000" sono disponibili presso la Direzione per la protezione della natura del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e, per la parte di competenza, presso le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.
Ogni Sic dell'elenco, infatti è identificato dalle informazioni fornite nel formulario «Natura 2000», comprendenti la mappa corrispondente. Ossia il codice del Sic, composto da nove caratteri, di cui i primi due rappresentano il codice Iso dello Stato membro; la denominazione; la presenza nel sito di almeno un tipo di habitat naturale e/o specie prioritaria; la superficie in ettari o lunghezza in km; le coordinate geografiche.
Le tre regioni sono state istituite dalla direttiva habitat (92/43/Cee) che si propone di proteggere le aree naturali e le specie che qui si trovano.
Per realizzare tale scopo la direttiva prevede quindi l'organizzazione di una rete europea di zone e di aree speciali di conservazione denominata Natura 2000. Il processo per la formazione di Natura 2000 si è avviato già negli anni novanta e un elenco iniziali di siti di importanza comunitaria. Gli Stati membri hanno, infatti, designato i siti compresi nell'elenco dei Sic per le tre regione biogeografica.
Ma la Comunità periodicamente aggiorna tali elenchi sia per inserire i siti supplementari che sono stati proposti dagli Stati membri, sia per tener conto di eventuali modifiche nelle informazioni relative ai siti presentate dagli Stati membri a seguito dell'adozione dell'elenco comunitario.
Gli elenchi dei siti di importanza comunitaria, dunque, vengono periodicamente rivisti nell'ambito di un adattamento dinamico della rete Natura 2000. E visto che gli habitat naturali e specie sono in continua evoluzione - fra l'altro, le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione di alcuni tipi di habitat naturali e specie continuano a essere incomplete - la rete Natura 2000 non può essere considerata definitiva.