[01/09/2010] News
LIVORNO. Nel 2003 l'Ue ha istituito un sistema per il monitoraggio a lungo termine delle condizioni e dell'impatto ambientale sulle foreste nell'Unione europea (il così detto Forest Focus). Adesso, terminata la sua validità, la Commissione e il Parlamento europeo presentano la relazione sulla sua attuazione nel periodo tra il 2003 e il 2010. Una relazione che - insieme anche alla precedente del 2008 - servirà come base per riflettere sulle future necessità di monitoraggio, sul contribuire alla consultazione aperta nell'ambito del Libro verde sulla protezione delle foreste e sulle modalità di informazione da adottare in futuro.
Secondo l'Ue, dunque, in linea di massima gli obiettivi sono stati raggiunti e in particolare l'alto tasso di attuazione può essere considerato un successo. Perché la precedente normativa in materia di monitoraggio delle foreste e prevenzione degli incendi boschivi ha ricevuto un'impostazione integrata attraverso il sistema Forest Focus. Perché nell'ambito di tale sistema, è stata creata una banca dati Forest Focus che contiene dati e informazioni aggregati sullo stato delle foreste dell'Ue.
Sono state raccolte informazioni relative alle foreste, in particolare sui terreni e la biodiversità, ampliando per la prima volta la portata del monitoraggio forestale (informazioni contenute nella banca dati Biosoil istituita nell'ambito del sistema)
Inoltre una percentuale importante del finanziamento previsto per il sistema di monitoraggio è stata prevista per lo sviluppo di studi di ricerca e progetti di dimostrazione sulla biodiversità, sugli stock di carbonio, sulla biodiversità dei terreni boschivi, sugli incendi boschivi, sul'ozono, il cambiamento climatico, sulla diversità genetica, i funghi, sui licheni e altre questioni connesse alle foreste.
E per quanto riguarda gli incendi boschivi, è stato istituito e ulteriormente sviluppato nell'ambito del sistema, il Sistema europeo d'informazione sugli incendi boschivi (Effis). Particolarmente degni di nota sono i moduli che sono stati creati su Natura 2000 e le foreste, le stime sulle emissioni atmosferiche o l'erosione del terreno in seguito ad incendi. Effis costituisce quindi adesso un elemento fondamentale per il monitoraggio europeo degli incendi che verrà mantenuto fino alla fine del 2010 attraverso un progetto pilota chiesto dal Parlamento europeo.
Adesso il regolamento Forest Focus è stato abrogato dal regolamento Life+ del 2007, che prevede un solo progetto di monitoraggio delle foreste. Tale progetto, in vigore, è stato concepito per un periodo di solo due anni (2009 e 2010) e a differenza del sistema Forest Focus, è basato su un'impostazione volontaria.
Al fine di avviare un dibattito sulle necessità politiche dell'Ue, la Commissione europea ha adottato il primo marzo 2010 il Libro verde sulla protezione e l'informazione sulle foreste. Esso presenta lo stato attuale della situazione delle foreste e stabilisce le principali sfide che devono affrontare per quanto riguarda il cambiamento climatico, nell'ambito del seguito al Libro bianco sull'adattamento ai cambiamenti climatici. Il nuovo Libro Verde fa riferimento agli esistenti sistemi di informazione sulle foreste e agli strumenti per proteggere le foreste, e solleva una serie di questioni attinenti allo sviluppo di future opzioni politiche. Fino alla fine di luglio 2010 è aperta una consultazione pubblica, alla quale la relazione sull'attuazione del sistema Forest Focus può contribuire come importante strumento di informazione, per alimentare il dibattito sulla protezione e sull'informazione sulle foreste. Tanto che il seguito al regolamento Forest Focus, le iniziative più recenti nell'ambito di Life+ e la questione più ampia del monitoraggio delle foreste verranno presi in considerazione nel contesto delle prossime azioni che verranno adottate dopo il Libro verde.