[01/09/2010] News
LIVORNO. Nei giorni scorsi ha fatto il giro del mondo la notizia (e l'immagine) che la Cina aveva pronto un avveniristico bus sopraelevato ad alta velocità che avrebbe dovuto risolvere i problemi del trasporto pubblico a Pechino, ormai in preda ad un ingorgo del traffico continuo.
Oggi però interviene una delle fonti più ufficiali possibili, il Quotidiano del Popolo, cioè il giornale del Partito comunista cinese, per dire che «Un funzionario della città di Pechino ha espresso i suoi dubbi al riguardo del progetto di bus sopraelevato a grande velocità, d'altronde accolto molto favorevolmente e fatto oggetto di articoli di stampa di elogio un po' in tutto il mondo, in quanto un'alternativa innovativa per alleggerire gli ingorghi».
Il giornale comunista si riferisce a quanto ha detto a un altro giornale ufficiale del governo cinese, il Global Times, Zhang Wenbo, direttore della Commissione delle scienze e tecnologie del distretto di Mentugu: «Nessun rapporto di ricerca sulla fattibilità di un tale bus è ancora stato fatto. Il progetto non può essere lanciato fino a che un prototipo di bus non sarà prodotto, il che permetterà di avere dei dettagli tecnici precisi piuttosto che una semplice idea».
Il bus dovrebbe essere testato proprio a Mentugu, dove si pensa di costruire la più grande eco-città del mondo, su un tratto di strada di 6 km. Se i test andranno bene, verranno messi in servizio altri 120 km serviti dal bus s sopraelevato ad alta velocità.
Il "bus volante" , come lo hanno subito soprannominato i cinesi, permetterebbe agli altri veicoli di circolare sotto di lui, in una specie di galleria che si muoverebbe velocemente.
Uno dei progettisti, Song Yongzhou, spiega sul Quotidiano del Popolo che le Filippine vogliono ordinare 10 autobus e che l'India entro settembre avvierà colloqui con lui, mentre una società statunitense sarebbe pronta a firmare un accordo, mentre il governo dell'Argentina ha manifestato un forte interesse.
Il giornale del Partito comunista spiega che «Questo bus particolare ha attirato l'attenzione del pubblico perché non occupa la strada che è già ingombra di veicoli, funziona solo ad elettricità ed energia solare. Può trasportare 1.200 - 1.400 passeggeri in cinque compartimenti, ognuno dei quali misura 10 metri di lunghezza».
Anche secondo il prudente Zhang, «Il bus è in linea con il concetto di trasporti urbani verd della città, ma la commissione riflette anche su altri schemi di circolazione rispettosi dell'ambiente. Potrebbe essere difficile per i conduttori abituarsi a guidare su una sorta di tunnel mobile. E se noi facciamo circolare questo bus su una sola via a lui dedicate, dovremo cambiare l'attuale sistema di circolazione perchè possa attraversare senza problemi le intersezioni tra i due sistemi differenti».
Guardando le immagini che circolano del "bus volante" ci viene in mente anche un'altra domanda molto italiana: come faranno con le auto in sosta vietata, magari in doppia fila?
«Il pubblico e i media stravedono per questa nuova invenzione - dice Zhang - Tuttavia siamo lontani dal colpo di partenza e questo potrebbe richiedere diversi anni per poter passare da un'idea al prodotto. Non sono in grado di predire se Mentugu, o un'altra città, oppure in un altro Paese, utilizzerà per prima questo bus. Alcuni responsabili in Cina potrebbero infatti non far avanzare il progetto perché può darsi che non siano coscienti dell'interesse del bus volante, nonostante i numerosi articoli di stampa».