[02/09/2010]

Visite guidate con il Wwf nei monumenti Naturali del Comune di Corchiano (Viterbo)

Luoghi davvero incantevoli all'interno dei due Monumenti Naturali situati nel comune di CORCHIANO che ha vinto quest'anno il Premio Comuni a 5 stelle 2010 per il suo impegno teso alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione dei beni comuni e delle vocazioni territoriali, nonché alla promozione di nuovi stili di vita e buone pratiche locali.

Ore 10:00 Visita guidata lungo il Sentiero Natura di Pian Sant'Angelo.

ore 15:00 Visita guidata alla Tagliata di Sant'Egidio del Monumento Naturale "Forre di Corchiano". Appuntamento presso il Punto Informativo di Corchiano, in via Roma 46.

NOTE

 

Le escursioni sono di media difficoltà, con alcuni tratti ripidi e scivolosi, si consigliano scarponcini da trekking e pantaloni lunghi.

Il Centro Accoglienza del Monumento Naturale è raggiungibile dal parcheggio d'ingresso percorrendo un tratto di strada bianca e svoltando a destra seguendo le indicazioni "Percorso Natura"

Per informazioni e prenotazioni:

www.wwf.it /santangelo.nt

piansantangelo@wwf.it

348_3350854; 339_7116706

Prenotazione obbligatoria

COME ARRIVARE

Nel Lazio, comuni di Corchiano e Gallese. L'oasi si situa nella media valle del Tevere, agro Falisco,

nella provincia di Viterbo. Dal centro abitato di Corchiano l'ingresso dell'Oasi è facilmente

raggiungibile seguendo le indicazioni stradali.

-da Roma: imboccare la Cassia Bis, seguire le indicazioni per Nepi, Civita Castellana e poi

Corchiano; oppure prendere l'A1, uscita Magliano Sabina, seguendo le indicazioni per Civita

Castellana e Fabrica di Roma, poi Corchiano

-da Viterbo: raggiungere Fabrica di Roma e poi Corchiano.

Roma, 2 settembre 2010

Informazioni stampa: Cesare Budoni - 349 6040937

 

NOTE

Il Monumento Naturale di Pian S'Angelo si estende su di un'area di 262 ettari, sulla destra orografica della media Valle del Tevere, nei Comuni di Corchiano e Gallese, in provincia di Viterbo.

Il territorio dell'area protetta è costituito per circa due terzi da aree agricole e per un terzo da boschi.

Il centro accoglienza, punto di partenza del Sentiero Natura, è ubicato in un area caratterizzata da un paesaggio agricolo antico, conservato con tutti i suoi elementi carattristici e tradizionali, come siepi e alberi isolati, particolarmente importanti per la tutela della biodiversità. Il percorso, dopo aver attraversato per un tratto quest'area si addentrar in un bosco composto principalmente da caducifoglie, fino a raggiungere il bordo della forra. I boschi dell'area protetta sono gestiti esclusivamente a fini di conservazione della natura e non vengono tagliati da diverse decine di anni.

Grazie a questa attenzione è possibile oggi osservare un ambiente particolarmente selvaggio che comincia a ricordare quello di una foresta vergine. Lungo la forra una vegetazione lussureggiante lascia filtrare raggi di luce che mettono in risalto il monumentale "Ponte del Ponte", imponente struttura etrusco-falisca che, occupando trasversalmente la gola del torrente, fungeva da acquedotto.

La discesa della forra presenta qualche difficoltà essendo ripida e leggermente scivolosa. Risalendo

lungo il costone tufaceo, dove si può osservare una tomba rupestre risalente al IV - III secolo a.C. Continuando l'escursione, un pianoro abbastanza ampio e in primavera ricco di orchidee, ci da la possibilità di osservare nelle giornate più limpide il Monte Soratte, cattedrale calcarea circondata da tufo. Rientrando nel fitto del bosco si arriva presso una sorgente di acqua detta "del granchio", utilizzata sin dal tempo degli Etruschi. Uscendo dal bosco, il sentiero, attraverso una piccola valle, ci riconduce verso l'ingresso dell'Oasi. La durata della visita è di circa 2 ore e mezza

Il Monumento Naturale della Forra di Corchiano è stato istituito ad ottobre del 2008 e si estende per 42 ettari nel comune di Corchiano (VT), tutelando un tratto del Rio Fratta. La forra formta da questo corso d'acqua è sicuramente una di quelle di maggiore rilevanza per le sue dimensioni, dovute essenzialmente alla buona portata idrica del Rio. L'ecosistema è caratterizzato da ambienti boschivi notevolmente estesi e, nei punti più ampi, da zone a pascolo, che garantiscono una certa eterogeneità ambientale. La visita al monumento prevede la discesa nella forra attraverso alcune "Tagliate Falische" particolarmente ampie e spettacolari. Attraverso la tagliata di Sant'Egidio si arriva ad una radura dove è presente una piccola cascata, delle iscrizione rupestri ed un ponte di origine Romana. La Tagliata della Spigliara, la più imponente della zona, conduce invece ad una zona selvaggia del Rio, da cui è possibile osservare scorci particolarmente suggestivi del borgo antico di Corchiano ed un'ampia necropoli falisca. La durata dei percorsi è di circa 1 ora.

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