[02/09/2010] News
ROMA. Il nuovo incidente nel Golfo del Messico dimostra che la sicurezza per l'estrazione petrolifera nei meri non esiste. Chiediamo subito al governo italiano una moratoria per le trivellazioni nei nostri mari e di chiedere immediatamente alla Libia di fermare le autorizzazioni concesse alla BP per le trivellazioni di fronte alle coste libiche. Se ci fosse un incidente su una piattaforma ad nel bacino mediterraneo le conseguenze sarebbero enormemente più gravi. Trivellare i mari italiani alla ricerca di petrolio è quanto di più preistorico possa esistere dal punto di vista energetico e rispetto ad incidenti sulle piattaforme petrolifere non esiste alcun livello di sicurezza come dimostra quello che è accaduto nel Golfo del Messico.
La macchia petrolifera generata dal primo incidente nel del Golfo del Messico, infatti, secondo il Noaa (Agenzia federale statunitense per gli oceani e l'atmosfera), è grande come il Centro Italia e una tale perdita di petrolio sancirebbe la morte definitiva del Mediterraneo. Il Golfo del Messico, infatti, ha un ricambio d'acqua che è prodotto dalla potente Corrente del Golfo, mentre nel Mediterraneo il ricambio delle acque verso l'Oceano Atlantico attraverso lo stretto di Gibilterra impiega 150 anni.