[03/09/2010] News toscana

Triangolo delle cave di Quarata (Ar): verrĂ  definito il sistema idrogeologico e lo stato quali-quantitativo delle acque

FIRENZE. Il processo partecipativo sul cosiddetto Triangolo delle cave di Quarata nel comune di Arezzo, ha portato a risultati concreti anche se per problemi formali normativi, per ora non è possibile procedere alla caratterizzazione dell'area come richiesto dai cittadini. Verrà comunque definito il sistema idrogeologico e lo stato quali-quantitativo delle acque.

Questo in sintesi è la base del progetto di controllo delle aree estrattive di Quarata, deciso durante l'incontro tra i referenti della frazione per il processo di partecipazione e gli assessori Aurora Rossi (partecipazione), Roberto Banchetti (ambiente) e Franco Dringoli (lavori pubblici).

«Un incontro estremamente positivo - ha sottolineato Banchetti - che ci ha visto convergere su un progetto che il comune aveva richiesto in primavera all'Università di Siena e che adesso si concretizzerà con un incarico alla Cgt (Centro di geo tecnologie), spin off dello stesso ateneo.

Abbiamo convenuto con gli esperti individuati dai rappresentanti di Quarata sulla impossibilità di procedere oggi alla cosiddetta "caratterizzazione" in quanto non ci sono le condizioni normative perché l'Amministrazione provinciale possa attivare la procedura. Nella sostanza comunque daremo ai cittadini le risposte che ci hanno chiesto e che collimano con quelle che avevamo indicato nel nostro progetto del 19 marzo scorso» ha concluso Banchetti.

La prima fase prevede la definizione del sistema idrogeologico attraverso la raccolta delle analisi chimiche semestrali nel periodo 2001 - 2010, dei livelli freatici trimestrali, del supporto geologico, del Piano strutturale, delle indagini relative alle acque sotterranee e delle relazioni Arpat sulle stesse acque. Verrà quindi ricostruita la carta idrogeologica dell'area. La seconda fase si occuperà dello stato quantitativo dell'acquifero e la terza dello stato qualitativo. Il prodotto finale sarà costituito da una relazione, integrata dalle proposta di indagini aggiuntive.

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