[07/09/2010] News toscana

Conferenza delle Regioni: la legge sui porti accolga le osservazioni della Toscana

FIRENZE. Nella riunione del 29 luglio la Conferenza delle Regioni ha espresso un parere favorevole condizionato al disegno di legge del governo di "riforma della legislazione in materia portuale", ma ha posto alcune condizioni nel corso della Conferenza Unificata che riguardano non solo l'accoglimento da parte del governo delle proposte di emendamento delle regioni su cui il ministero delle infrastrutture e dei trasporti in sede tecnica si è già espresso positivamente, ma anche l'accoglimento delle proposte delle regioni che in sede tecnica non sono state accolte dal ministero e che riguardano punti importanti della legge.

La Conferenza delle Regioni chiede ora anche l'accoglimento delle ulteriori proposte di modifica pervenute dalla Regione Toscana, che sono state consegnate dalla nuova giunta Rossi (Nella foto) in occasione della Conferenza Unificata del 29 Luglio.

I nuovi emendamenti proposti dalla Regione Toscana riguardano l'articolo 5 della legge 84/94 e chiedono di integrare il comma 2 con il seguente capoverso: «Qualora il Piano regolatore Portuale ovvero le rispettive varianti abbiano contenuti tali da essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale nella loro interezza secondo le norme comunitarie, tale valutazione è effettuata secondo le modalità e le competenze previste dalla Parte Seconda del presente decreto ed è integrata dalla valutazione ambientale strategica per gli eventuali contenuti di pianificazione del Piano che non siano stati già valutati negli atti di pianificazione sovraordinati».

La proposta di emendamento è motivata dal fatto che ad oggi non è disponibile il D.lgs 152/2006 pubblicato secondo il nuovo correttivo e tale integrazione risponde alle esigenze di piani regolatori portuali che sono già stati elaborati con contenuti tali da essere sottoposti anche a valutazione di impatto ambientale».

Inoltre la Toscana propone di cambiare così il testo proposto dalla Commissione per l'articolo 5 bis comma 2: «Prima delle parole "Considerata la natura dei materiali di dragaggio", inserire le seguenti parole "Con riferimento al riutilizzo in ambito costiero". La proposta di emendamento è motivata dal fatto che l'esclusione dei parametri cloruri e solfati dal test di cessione è giustificata soltanto se il riutilizzo avviene in ambito costiero o comunque nel rispetto delle caratteristiche prestazionali dei materiali e dei siti di destinazione».

Torna all'archivio