[09/09/2010] News toscana

Toscana, servizi pubblici locali: la Regione traccia il percorso

FIRENZE. Dopo le difficoltà incontrate dall'amministrazione regionale nella scorsa legislatura sulla proposta di una nuova legge sui servizi pubblici locali e dopo il decreto "taglia-poltrone" del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli i cui effetti si vedranno nel 2011, ora la Regione Toscana indica una strada di breve-medio periodo: sarà necessaria una legge ponte per gestire la delicata fase di transizione prima di arrivare ad un testo definitivo di riforma delle autonomie locali.

Ad annunciarlo l'assessore all'Ambiente Anna Rita Bramerini (Nella foto) nel corso dell'audizione in commissione d'inchiesta sui servizi pubblici locali di rilevanza economica presieduta da Alessandro Antichi (PdL). «La finanziaria - ha dichiarato l'assessore  - prevede la soppressione degli Ambiti territoriali ottimali. Dall'1 gennaio 2011, qualunque atto dovessero compiere sarebbe nullo. Da qui la necessità, e l'intenzione, di una "gestione straordinaria" per garantire funzionalità e organizzazione anche se nessuna forma giuridica nuova sarà creata» ha assicurato Bramerini, che poi ha ipotizzato i termini per dotare la Toscana di un vero e definitivo riordino dei servizi pubblici: «Almeno per le materie che mi competono, acqua e rifiuti, vorrei chiudere la partita entro due anni». L'assessore poi, al di là del quadro disegnato a livello nazionale, spiega: «il momento del fare è adesso, a legislatura appena iniziata perché per esperienza un settore così delicato deve essere affrontato lontano dalle scadenze elettorali per evitare proclami e dibattiti di apparenza più che di sostanza».  

Due le anticipazioni sull' "impalcatura" su cui verrà impostata la nuova legge: recupero di un forte ruolo di indirizzo regionale nella programmazione e rafforzamento della  terzietà sul controllo.

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