[09/09/2010] News toscana

Arezzo: al via il workshop nazionale "Mutamenti climatici e danni alla salute: il ruolo delle città e dei territori"

FIRENZE. Prende il via domani ad Arezzo (presso l'hotel Minerva) la due giorni su "Mutamenti climatici e danni alla salute: il ruolo delle città e dei territori". «Un'iniziativa di grande spessore che è anche un riconoscimento al lavoro che la città di Arezzo ha fatto per coniugare il tema della qualità ambientale e della salute - ha dichiarato l'assessore all'ambiente del comune Roberto Banchetti - Le emissioni globali di gas serra dal 1970 ad oggi sono aumentate del 70% e se non riusciremo a ridurle, si stima che arriveremo nel giro di 5-10 anni al collasso della Terra. La salvaguardia dell'ambiente è quindi importante per la qualità della vita e per la salute di tutti. In questo percorso è determinante il ruolo delle città, le politiche e le scelte amministrative che  siamo in grado di attivare a livello locale così come è necessario confrontarci con altre realtà, scambiare esperienze e informare i cittadini. L'iniziativa dei prossimi due giorni- ha concluso l'assessore- a cui hanno aderito tutte le associazioni di ambito locale e nazionale che a vario titolo si occupano di questi temi, ha anche questo obiettivo».

L'iniziativa è promossa da comune di Arezzo, Rete italiana città sane, Coordinamento agende 21 locali italiane, Coalizione in marcia per il clima, Centro Francesco Redi, Associazione medici per l'ambiente, con il patrocinio del  ministero della Salute, della Regione Toscana, della provincia di Arezzo e del Cesvot. Sul rapporto ambiente e salute e sul ruolo dell'informazione si è soffermato Roberto Romizi dell'associazione Medici per l'ambiente: «i rapporti sull'inquinamento climatico e l'aumento delle sostanze chimiche pericolose sono alla base delle malattie batteriche e virali che si stanno diffondendo a varie latitudini della terra. E' necessario ripensare le politiche dello sviluppo e creare le condizioni per un vita con basse emissioni di gas serra. Serve informazione ma anche rafforzamento dei sistemi sanitari su questo specifico aspetto. Al convegno porteranno il loro contributo studiosi, esperti e rappresentanti di diverse realtà territoriali e sarà un momento importante di approfondimento e di scambio di conoscenze».

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