[10/09/2010] News

EuroGeoSurveys ha analizzato le acque minerali europee e le loro relazioni con le falde: risultati incoraggianti

FIRENZE. Dall'analisi delle acque minerali presenti sulle tavole dei consumatori europei (In Europa oggi esistono 1900 marche registrate di acqua in bottiglia), indicazioni sullo stato delle falde del "Vecchio" continente. EuroGeoSurveys, organizzazione che raggruppa 32 servizi geologici europei, ha pubblicato l'Atlante europeo delle acque minerali "Geochemistry of European Bottled Water". Nel volume è contenuta  la composizione chimica di 1785 campioni di acqua in bottiglia, provenienti da 1247 sorgenti in 848 diverse località di 38 diversi paesi.

I geochimici di EuroGeoSurveys hanno analizzato la composizione delle acque in bottiglia europee da un punto di vista geologico, utilizzando campioni acquistati nel corso del 2008 in supermercati di tutto il continente e analizzati poi in un unico laboratorio. Al di là di alcuni campioni d'acqua fuori norma per parametri come arsenico, bario, fluoro, nitrati, nitriti e selenio complessivamente, secondo quanto hanno riferito gli autori (il volume è stato curato da Clemens Reimann del Servizio geologico di Norvegia e da Manfred Birke, dell'Istituto tedesco per le geoscienze e le risorse naturali), la qualità delle acque analizzate è buona.

Tra le indicazioni specifiche fornite dagli scienziati la necessità di stabilire a livello europeo un limite comune per la concentrazione di uranio nell'acqua potabile e la conferma di come molte sostanza trovate nelle acque siano il frutto del passaggio per lisciviazione dalle bottiglie di Pet come ad esempio il caso dell'antimonio. «La composizione chimica delle acque in bottiglia è fortemente influenzata dalla geologia e dalla geochimica delle rocce da cui derivano. I dati sulle acque in bottiglia possono essere utilizzati per avere una prima impressione sulla variabilità e la distribuzione regionale della chimica delle falde acquifere su scala continentale - hanno dichiarato Reimann e Birke- I dati sull'acqua in bottiglia sono stati confrontati con quelli delle acque di superficie, dell'acqua del rubinetto e delle falde norvegesi, ed è sorprendente quante similitudini ci siano tra le quattro diverse tipologie d'acqua».

Tutti i dati sono presentati in un libro, accompagnato da un Cd-Rom che contiene i set di dati originali. Il volume presenta anche una panoramica della legislazione sulle acque in bottiglia vendute nell'Unione Europea e viene fornita un'esaustiva informazione sui livelli massimi consentiti per le varie sostanze nelle acque potabili europee, con tutti i valori suggeriti da Who, Fao e Usepa. «L'atlante è un altro successo del nostro gruppi di esperti di geochimica- ha sottolineato Luca Demicheli, segretario generale di EuroGeoSurveys, ed è evidente il suo contributo fondamentale alla conoscenza delle acque su scala continentale, oltre che a una migliore comprensione del loro legame con la geologia europea».

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