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[21/08/2009] News
LIVORNO. Il Mozambico è alle prese con un vero assalto del suo territorio da parte di imprese minerarie e gruppi "indipendenti" clandestini che, provenienti da diversi Paese, stanno aprendo miniere d'oro e pietre preziose nelle provincie di Cabo Delgado, Niassa, Nampula, Zambezia e Manica.
Una situazione non solo pericolosa dal punto di vista ambientale, viste le pratiche distruttive utilizzate per estrarre oro e diamanti, ma anche dal punto di vista sociale, perché l'esperienza di altri Paesi africani e del sud del pianeta insegna che l'attività mineraria illegale si porta dietro un'economia criminale e scontri con le popolazioni locali che spesso si trasformano in guerre civili e/o guerriglie endemiche che hanno ulteriori racadute su fauna e flora e sulla popolazione delle aree minerarie.
Per questo il governo di Maputo ha annunciato che in futuro non permetterà più la rapina e l'esportazione dei suoi minerali e pietre preziose e che queste verranno trasformate direttamente sul suolo mozambicano.
Presentando un rapporto sugli investimenti, il ministro per le risorse del Mozambico, Esperanza Bias, ha annunciato «E' in corso uno studio sulla revisione delle politiche geologiche e minerarie di Maputo e potrebbe essere elaborata una lista di prodotti quali l'oro e le pietre preziose. Una gran parte di questi minerali è sfruttata in maniera irregolare e si trova al di fuori del controllo delle autorità interessate. Noi vogliamo che le pietre preziose e l'oro vengano trasformate sul nostro territorio. E' giunto il momento che il Mozambico disponga di un a sua propria industria di trasformazione, affinché i mozambicani traggano profitto dai vantaggi delle loro risorse».
Oltre che di oro e alle pietre Il Mozambico è ricco di risorse minerarie: minerali pesanti nelle sabbie costiere, pegmatite, di ferro, diatomite, bentonite, tantalite, grafite, bauxite, granito, fosfati, argille, amianto, mica e berillio .
Il governo del Frelimo si è fortemente impegnato ad attirare e favorire gli investimenti nell'industria mineraria del Mozambico e si è dato una serie di obiettivi quinquennali per lo sviluppo delle risorse minerarie: aumento della produzione e delle esportazioni di minerali, una versione aggiornata ed affidabile di database geologici e il miglioramento del settore amministrativo, della salute e della sicurezza negli impianti.
La Direcção Naçional de Minas del Mozambico spiega che «Il settore dell'attività mineraria è disciplinato dalla legge mineraria del 1986, così come aggiornata con le modifiche introdotte nel 1994». Nel 2001 «Il governo, che agisce per migliorare la posizione competitiva del Paese in questo settore, ha approvato una nuova politica geologica e mineraria che, insieme alla legislazione esistente, offre ulteriore incoraggiamento alla partecipazione del settore privato nel settore minerario».
Evidentemente le miniere illegali hanno fatto saltare il meccanismo che voleva garantire agli investitori del settore privato uno stabile quadro giuridico e fiscale e costringono Maputo a rivedere la sua strategia mineraria riportandola sotto un più ferreo controllo nazionale, anche dal punto di vista della trasformazione.