[23/09/2010] News
FIRENZE. Si è concluso il "Campionato solare 2010" organizzato da Legambiente e Klimaenergy: Torre San Giorgio (CN), Vipiteno (BZ), Senigallia (AN) e Bolzano sono risultati vincitori della competizione dell'energia pulita nelle varie categorie. L'obiettivo della competizione tra amministrazioni, è quello di mettere in evidenza quelli che sono i territori più virtuosi nello sviluppo di quella rivoluzione energetica che il solare può permettere di realizzare, come alternativa reale e pulita alle fonti fossili.
Complessivamente al Campionato solare, i cui risultati raccolti in un dossier sono stati presentati nell'ambito della fiera Klimaenergy di Bolzano, hanno partecipato 3.886 comuni italiani (il 47,9% del totale), quelli che hanno sia impianti solari termici che fotovoltaici. Di questi 2.309 sono piccoli comuni (con meno di 5.000 abitanti), 1219 sono comuni medi (tra 5.001 e 20.000 abitanti), 313 sono comuni medio grandi (con un numero di abitanti compreso tra 20 mila e 100 mila) e 38 grandi comuni (> 100.000 mila abitanti).
Per elaborare le classifiche per ogni raggruppamento - spiegano da Legambiente- sono stati presi in considerazione i dati di installazione di impianti solari termici e fotovoltaici e le politiche energetiche comunali per mettere in luce i risultati più importanti realizzati in termini di risposta ai fabbisogni delle famiglie. I dati provengono dal Gse, da comuni, province, regioni, aziende private e enti pubblici.
«Torre San Giorgio, Vipiteno, Senigallia e Bolzano rappresentano la prova di come già oggi sia possibile avviare una vera e propria rivoluzione energetica incentrata sulle fonti rinnovabili - ha sottolineato il responsabile energia di Legambiente Edoardo Zanchini - In questi comuni il contributo del solare termico e fotovoltaico ai fabbisogni delle famiglie ha già raggiunto risultati straordinari col doppio risultato di avere l'aria più pulita e minori costi in bolletta». Torre San Giorgio, piccolo comune del cuneese risultato vincitore assoluto 2010, vanta la presenza di 1.556 mq di pannelli solari termici e 694,9 kW di pannelli solari fotovoltaici distribuiti, per lo più, tra i tetti delle famiglie residenti e sulle coperture di alcune aziende locali. A Vipiteno (Bz), sono installati oltre 2400 mq di pannelli solari termici, 277 kW di fotovoltaico, ma anche altri impianti da fonti rinnovabili come eolico, mini idroelettrico, da biomassa collegati a reti di teleriscaldamento, biogas, geotermia a bassa entalpia, in un mix virtuoso che consente di soddisfare sia i fabbisogni termici che elettrici delle famiglie residenti, mentre a Senigallia sono installati 4 mila mq di pannelli solari termici e quasi 1 MW di fotovoltaico, distribuiti tra centinaia di impianti pubblici e privati. In questo comune il regolamento edilizio prevede l'obbligo di installazione di pannelli fotovoltaici in tutte le nuove costruzioni. Passando alle grandi città "spicca" la performance di Bolzano, dove i pannelli solari installati sono oltre 5.200 mq per il termico e 3.152 kW per il fotovoltaico, tutti ubicati sui tetti di abitazioni, edifici pubblici e aziende private. Nel capoluogo altoatesino il regolamento edilizio prevede l'obbligo di installazione di pannelli solari sia termici che fotovoltaici nelle nuove costruzioni e anche nelle ristrutturazioni.
«Proprio le amministrazioni comunali possono svolgere un ruolo decisivo nella spinta alla diffusione del solare- ha ripreso Zanchini- Le migliori esperienze in Europa e in Italia sono infatti quelle dove gli Enti locali hanno contribuito alla spinta delle energie pulite attraverso l'informazione dei cittadini, l'introduzione di regole semplici per i progetti, il coinvolgimento dei diversi attori del territorio, aziende, agricoltori, associazioni» ha concluso il responsabile energia di Legambiente.