[24/09/2010] News

I Verdi: «L'emergenza rifiuti si è già estesa alle province di Napoli e Caserta»

ROMA. Bisogna realizzare una operazione verità e denunciare l' intero sistema che ad oggi non è a regime. Non basta realizzare nuovi buchi se poi non si parte con la raccolta differenziata (e con il riciclo, ndr), non basta annunciare per decreto o manifesti del Pdl la fine di una emergenza quando il problema è stato solo tamponato ma non risolto.

La puzza di questi giorni ha risollevato in modo drammatico la tragedia rifiuti in Campania. Le discariche nel parco del Vesuvio sono una follia come l'uso di lacrimogeni e della forza contro i manifestanti. Resta il fatto che i cittadini di Terzigno hanno eletto di nuovo, pochi mesi fa, il sindaco che ha sostenuto l'apertura della discarica definendola 'una fabbrica di confetti'.

Chiediamo a Bertolaso e alla Procura di verificare i rapporti di Enerambiente, la società che non sta raccogliendo i rifiuti a Napoli, e alcuni esponenti del PDL, come messo in evidenza, nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa. Infine ci domandiamo come siano riusciti, degli ignoti vandali, a danneggiare indisturbati 48 mezzi sempre di Enerambiente e nessuno abbia visto nulla.

Non solo il centro di Napoli ma l' intera provincia è invasa dai rifiuti e non da oggi.
Pozzuoli, Giugliano, Sant' Antimo, Ercolano, buona parte del Nolano sono sommersi dalla spazzatura. Secondo i nostri dati sono attualmente 25 i comuni del napoletano con significativa presenza di spazzatura per le strade. Anche nel casertano la situazione è davvero complicata con cumuli impressionanti di spazzatura in tante realtà a partire da San Nicola La Strada.

* rispettivamente presidente nazionale e commissario per la Campania dei Verdi

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