[27/09/2010] News toscana
LIVORNO. In attesa della liberazione e dell'avvio della bonifica delle aree ex Siderco, sono stati approvati in questi giorni dalla giunta comunale i progetti definitivi delle principali opere che sorgeranno nell'area: il parco e il museo del Ferro e dell'Acciaio, con il recupero dell'ex capannone siviere, il Polo scientifico -tecnologico, la strada residenziale che metterà in comunicazione il quartiere Cotone con viale della Resistenza, i parcheggi, e una pista ciclabile che si sviluppa internamente al Parco del Ferro e dell'Acciaio.
In tutto 22 milioni di euro circa, cofinanziati per metà dalla Regione Toscana nell'ambito dei Piani integrati di sviluppo sostenibile urbano (PIUSS) che dovranno essere realizzati, in tempi diversi, entro il 2014 unitamente al nuovo Centro civico al Cotone e al Parco della Musica e della Danza nell'area retrostante il Centro giovani.
Tutti i progetti approvati sono strettamente connessi tra di loro. Il parco del Ferro e dell'acciaio, che ricade in un'ampia zona di 4,8 ettari complessivi, è infatti collegato alla realizzazione della nuova viabilità tra Piombino e il Cotone, di nuovi parcheggi a servizio e alla previsione di una pista ciclabile tra il centro di Piombino e la borgata Cotone.
A ovest del parco, sorgerà inoltre il nuovo Polo tecnologico, finalizzato ad accogliere laboratori e attività per la formazione e la ricerca, produttive, terziarie, artigianali e commerciali a basso impatto ambientale e ad alto contenuto tecnologico. La struttura servirà anche come incubatore di imprese ed ospiterà principalmente uffici e servizi annessi. Sarà costituito da tre piani fuori terra con un tetto giardino in copertura.
L'edificio delle ex siviere, un capannone industriale dismesso e costruito dall'azienda alla fine degli Sessanta, verrà riqualificato e utilizzato come polo museale e archivistico e come luogo per attività collegate al Polo tecnologico stesso, costruendo una struttura interna al vecchio edificio su due livelli. Al suo interno verranno ospitati servizi e spazi pubblici come il museo del Ferro e dell'Acciaio e una sala espositiva per l'allestimento di mostra temporanee; la sede della società Parchi Val di Cornia, oltre a una serie di servizi collegati al Polo Tecnologico come l'archivio storico d'impresa, una mensa, un auditorium.
Il museo sarà quindi uno dei poli di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio siderurgico italiano e si propone come porta di accesso a un sistema museale diffuso, che inserirà in circuito i luoghi più eminenti della storia siderurgica toscana.
Unitamente al museo ci sarà la realizzazione e l'allestimento dell'area a parco, dove saranno collocate strutture industriali, "reperti" e macchinari secondo un approccio di tipo produttive. Le installazioni includeranno quindi cumuli di materiali che intervengono nel processo di fusione e formazione dell'acciaio, macchinari siderurgici o parti in disuso da considerarsi elementi di archeologia industriale, prodotti della siderurgia come rotaie, laminati, tubazioni. Al suo interno saranno strutturati quindi percorsi tematici, che consentiranno di leggere il contesto in maniera unitaria e coerente.
Su questi progetti l'amministrazione comunale sta organizzando iniziative di coinvolgimento del mondo economico, dei giovani e della cittadinanza in generale previste per il prossimo autunno.
Per informazioni: www.piombinocittafutura.it