[01/10/2010] News
ROMA. Per l'Efsa, l'Autorita' europea per la sicurezza alimentare, i limiti di assunzione di bisfenolo A (BpA) non devono essere modificati (1), per l'Aduc si', anzi per particolari categorie di prodotti, per esempio i biberon, non deve essere presente il BpA. Ricordiamo che il BpA è il maggiore componente delle plastiche di policarbonato usate nei biberon ma anche in altri contenitori per alimenti (bottiglie per bibite con il sistema del vuoto a rendere, piatti e tazze, pellicole e rivestimenti protettivi per lattine e tini, ecc.).
Il BpA può migrare nei cibi e nelle bevande conservati in materiali che lo contengono; inoltre può causare l'endometriosi nelle donne, con effetti sulla capacita' riproduttiva, una modificazione dello sviluppo fetale e danni ai neonati perche' altera l'attivita' del sistema endocrino.
Gli esperti dell'Efsa, dopo 'una dettagliata ed esaustiva' disamina delle recenti pubblicazioni scientifiche e degli studi sulla tossicità del BpA a basse dosi, concludono di 'non essere riusciti a individuare alcuna nuova prova che li induca a rivedere l'attuale dose giornaliera tollerabile (Tdi) e "perchè i dati non sono ancora sufficienti per stabilire una corretta valutazione del rischio". La dose è fissata in 0,05 milligrammi per kilogrammo di peso corporeo. I biberon al BpA non si usano negli Stati Uniti dove la FdA ne ha elencato i rischi di assunzione chiedendone una diminuzione dell'esposizione (2), tesi confermata da uno studio dell'Università del Missouri (3) (USA) che ritiene eccessiva l'assunzione di BpA e sono proibiti in Canada, Danimarca e Francia. In Italia si vendono biberon senza BpA e ciò è ben evidenziato nelle confezioni. Dunque perché rischiare quando si può fare a meno del Bpa nei biberon?
(1) http://www.aduc.it/notizia/biberon+al+bisfenolo+vanno+bene+come+sono+efsa_120283.php
(2) http://www.fda.gov/NewsEvents/PublicHealthFocus/ucm197739.htm
(3)http://munews.missouri.edu/news-releases/2010/0920-new-study-indicates-higher-than-predicted/
* segretario Aduc