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[04/10/2010] News
FIRENZE. La Commissione europea vuole inserire nuove eco-etichette per gli elettrodomestici dalla fine del 2011. Nel nuovo "paniere" dei prodotti monitorati per i loro consumi energetici, entrano a far parte anche i televisori che da soli rappresentano quasi il 10% della spesa media nella bolletta dei consumatori, mentre complessivamente gli elettrodomestici diffusi nelle case (televisori, frigoriferi, congelatori, lavatrici e lavastoviglie), pesano per un 30% della bolletta della corrente elettrica pagata ogni mese dalle famiglie.
«Le etichette energetiche fanno avanzare il mercato verso prodotti più efficienti - ha sottolineato Gunther Oettinger (Nella foto), commissario europeo per l'Energia - Il che significa un grande contributo per il raggiungimento degli obiettivi europei sul fronte di efficienza energetica, concorrenza e cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, fa risparmiare denaro ai consumatori».
Il sistema di etichettatura in vigore, avviato nel 1992, ha orientato i consumatori europei verso scelte energeticamente efficienti: il 90% degli elettrodomestici acquistati nell'Unione europea appartiene infatti alla classe "A", cioè quella migliore dal punto di vista dei consumi energetici. Ma con le nuove etichette, che non sono altro che una rappresentazione dell'evoluzione tecnologica, verranno introdotte tre nuove categorie: A+, A++ e A+++. Un frigorifero dell'ultima classe "A+++" consumerà in media il 60% in meno di quello della prima classe "A", così come una lavastoviglie oppure una lavatrice "A+++" consumeranno una media del 30% in meno rispetto a quelle della prima classe "A".
Per i televisori, sarà la prima volta che i produttori dovranno rendere conto della spesa energetica, utilizzando una scala dalla lettera "A" alla lettera "G". La proposta dovrà ora passare al vaglio di Parlamento europeo e Consiglio dei ministri Ue.