[18/10/2010] News toscana
GROSSETO. Il Gruppo ornitologico maremmano (Gom), si è incontrato sabato 16 ottobre, presso la sala conferenze del museo di Storia naturale di Grosseto per la consueta riunione annuale. All'ordine del giorno gli interventi di alcuni membri e collaboratori del Gom come Marco Dragonetti, Luca Passalacqua e Pietro Giovacchini che, oltre ad esporre i frutti delle attività svolte per il 2010 (censimenti dei nidificanti in Diaccia Botrona, conclusione del Nuovo atlante urbano degli uccelli di Grosseto, monitoraggi alle pale eoliche, nidi artificiali per ghiandaia marina...), si sono confrontati sulle prospettive di crescita del Gruppo ornitologico.
Già afferente al museo di storia Naturale di Grosseto, il Gom Ha manifestato infatti l'intenzione di acquisire un organico legalmente riconosciuto, per divenire più visibile e spendibile presso enti pubblici e privati, creando una rete di collaborazioni.
«Comunicare i risultati delle ricerche del gruppo è divenuta un'esigenza fondamentale - ci dice Pietro Giovacchini, ornitologo che da anni lavora per il Gruppo - Sono i nostri stessi collaboratori che ci segnalano l'importanza di acquisire uno statuto, divenendo a tutti gli effetti un'associazione, che possa così ottenere maggiori finanziamenti per le nostre ricerche, che sono già di livello nazionale».
Il Gom aderisce infatti al progetto "Atlante nazionale degli uccelli nidificanti", coordinato dalla segreteria del museo di Storia naturale di Milano, che da alcuni anni riunisce il lavoro di vari gruppi e associazioni, contribuendo a fornire una mappatura delle specie presenti in Italia, «con l'intento di rintracciare gli andamenti popolazionali e le variazioni in termini di biodiversità riscontrabili sul territorio», continua Giovacchini.
Ed è proprio di questo che tratta il Nuovo atlante degli uccelli di Grosseto, ultimo lavoro dell'ornitologo per Gom, che completa e rivede la prima stesura, risalente al 1998-1999. La nuova edizione dell'Atlante, ancora una volta finanziata per intero dall'assessorato all'ambiente del Comune di Grosseto, ha descritto la composizione dell'avifauna urbana, rintracciando significativi cambiamenti dai rilevamenti precedenti, dovuti in principal modo allo sviluppo urbanistico di Grosseto, che ha integrato nuovi ambienti nell'areale cittadino, come la Fattoria Sfodrini, nella zona del Commendone. E
E' emerso inoltre il ruolo del Gom che si configura come polo di aggregazione e divulgazione della cultura ornitologica: "Mi piace sottolineare l'importanza formativa e didattica espletata dal Gruppo; sono molti gli appassionati, esperti e non, che sono intervenuti in questi anni ai censimenti, da tutta la provincia di Grosseto, evidenziando la capacità del gruppo di fare sistema, affiancando, al valore scientifico della ricerca, la passione la voglia di comunicarla - aggiunge Giovacchini - e molti i non esperti che hanno tratto dalle iniziative di censimento e studio un momento di arricchimento importante».
L'incontro è stato arricchito da un'interessante carrellata di foto ornitologiche di Giacomo Radi, completandosi con un dibattito e un confronto sui dati raccolti, e i risultati ottenuti nell'anno 2010.