[22/10/2010] News
ROMA. Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani" che istituisce la "Giornata nazionale degli alberi" il 21 novembre. Il governo spiega che «Con questa iniziativa di valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo si vuole perseguire l'attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell'aria».
Da parte sua il ministero dell'ambiente annuncia che, d'intesa con il ministero dell'Istruzione, «Potrà realizzare nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università e negli istituti di istruzione superiore iniziative per promuovere la conoscenza e il rispetto della natura per stimolare un comportamento quotidiano ecosostenibile, anche al fine della conservazione della biodiversità. Ogni anno la Giornata sarà intitolata a uno specifico tema. Inoltre, in collaborazione con le autorità comunali e regionali e il Corpo forestale dello Stato, le istituzioni scolastiche cureranno la messa a dimora in aree pubbliche di piantine di specie autoctone, preferibilmente di provenienza locale.
Il disegno di legge punta poi a rendere effettivo per i Comuni l'obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell'albero portandoli da 12 mesi a 90 giorni.
Entro un anno dall'entrata in vigore, ciascun Comune provvederà a censire e classificare gli alberi piantati nell'ambito del rispettivo territorio in aree urbane pubbliche. Due mesi prima della scadenza naturale del mandato il sindaco dovrà rendere noto il bilancio arboricolo del Comune.
Inoltre, il provvedimento vuole incentivare la destinazione ad aiuole delle aree adiacenti o comunque funzionali a pubblici esercizi introducendo l'esenzione dalla Tassa per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap)».
Il decreto interviene anche sulla disciplina dei contratti di sponsorizzazione e degli accordi di collaborazione stipulati dalle amministrazioni pubbliche «Facendo rientrare tra le iniziative previste quelle finalizzate a favorire l'assorbimento delle emissioni di anidride carbonica dall'atmosfera attraverso la piantumazione di alberi nelle aree urbane».
Molto soddisfatta il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo: «Con questo disegno di legge che istituisce la Giornata nazionale degli alberi vogliamo promuovere la cultura del verde a 360 gradi: non solo la piantumazione, importante per la qualità dell'aria delle nostre città, per la riduzione dell'inquinamento acustico e per il risparmio energetico, ma anche l'educazione dei più piccoli e non alla conoscenza e al rispetto della natura. La creazione di un ambiente sostenibile per le prossime generazioni è un dovere di tutti e provvedimenti come questo vanno proprio nella direzione di raggiungere questo importante traguardo».
E' strano che il ministero ed il governo non citino nemmeno di striscio l'iniziativa alla quale si sono evidentemente rifatti anche per quanto riguarda il periodo: La Festa dell'Albero che Legambiente organizza infatti anche quest'anno il 19, il 20 e il 21 novembre.
«Ogni anno - spiega l'associazione ambientalista che ha ripreso un'antica tradizione delle scuole italiane - organizziamo grazie alla collaborazione del Corpo forestale dello Stato e di migliaia di volontari una giornata dedicata alla piantumazione di giovani alberi: sono i polmoni verdi del Pianeta, assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, rendono più belli i nostri territori evidenziandone le diversità, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico. La Festa dell'Albero, giunta alla sua XVI edizione, coinvolgerà come sempre cittadini grandi e piccoli, scuole, amministrazioni pubbliche: tutti insieme contro l'effetto serra! Pianteremo nuovi alberi per contribuire concretamente a rendere i luoghi dove viviamo più verdi, belli e respirabili. Nel 2010, dichiarato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della Biodiversità, l'edizione sarà specificatamente dedicata a questo tema e servirà a introdurre nel 2011, l'Anno Internazionale delle Foreste. Intendiamo, dunque, più che mai in questa edizione, focalizzare l'attenzione sull'importanza degli alberi e dei boschi nel mantenimento degli equilibri ecologici e ambientali. Per il terzo anno consecutivo Legambiente e Anve (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori) rinnovano il reciproco impegno nella riduzione dell'effetto serra. Sarà data dimora a 1.000.000 alberi di diverse specie su tutto il territorio nazionale. L'operazione "1.000.000 alberi per il clima" tende a richiamare l'attenzione sull'importanza che la riduzione di CO2, la valorizzazione del paesaggio e delle produzioni autoctone e la tutela della biodiversità, hanno nella lotta ai cambiamenti climatici».