[03/11/2010] News toscana

Il Comune di Portoferraio risponde a Legambiente sul programma portualità

PORTOFERRAIO. In merito a quanto evidenziato dal Circolo Arcipelago Toscano di Legambiente circa la procedura di formazione ed approvazione del programma di settore della portualità, con particolare riferimento alla procedura di valutazione, l'amministrazione comunale precisa quanto segue:
- che il procedimento di valutazione è iniziato con delibera Consiglio Comunale n. 37
dell’1.06.2007;
- che l’articolo 37 comma 1 della LRT 10/2010 stabilisce che ai procedimenti avviati prima
della data di entrata in vigore della legge si applicano le norme vigenti al momento dell’
avvio del relativo procedimento;
- che la Regione immediatamente a valle dell’emanazione del Dlgs 4/2008 ha sempre considerato
che “…. il combinato disposto degli articoli delle leggi regionali 49/1999 e 1/2005,
nonché dei rispettivi regolamenti attuativi consente di considerare assolta la condizione di
copertura normativa prevista dall’art. 45 comma 1 del Dlgs 4/2008, con riferimento all’
applicabilità pro tempore delle norme regionali vigenti…”
- che il procedimento di cui trattasi si è sostanziato nelle fasi di valutazione iniziale
– scooping, di valutazione intermedia, di valutazione degli effetti attesi o risultato della
valutazione, oltre che della relazione di sintesi non tecnica e del rapporto ambientale;

Il procedimento peraltro è stato adeguatamente pubblicizzato e partecipato come risulta dai
verbali facenti parte del rapporto di valutazione intermedia e si è sostanziato nelle
osservazioni.

Quindi, in data 1.09.2010 è stato sottoscritto l’accordo di pianificazione
successivamente ratificato con approvazione della variante al Piano Strutturale che risulta essere
costituita da:

quadro conoscitivo composta da:
1. relazione del quadro conoscitivo
2. tavola in scala 1:10000 analisi paesaggistica – individuazione valori ed aree di degrado
3. tavola 1:5000 rilievo concessioni demaniali e individuazione funzionale delle medesime

valutazione integrata e ambientale strategica composta da:
1. valutazione integrata ambientale strategica intermedia
2. rapporto ambientale
3. relazione di sintesi e risultato della valutazione

variante al piano strutturale composta da:
1. relazione illustrativa
2. norme vigenti estratto artt. 21, 22, 23, 29, 31, 44
3. norme modificate estratto artt. 21, 22, 23, 29, 31, 44
4. tavola PS vigente disciplina del territorio scala 1:10000
5. tavola PS modificato disciplina del territorio scala 1:10000

E’ evidente dunque che nelle more di definizione della legislazione nazionale avvenuta con il
Dlgs 4/2008 e di quella regionale, avvenuta con LRT 10/2010, sono state assolte le condizioni
normativamente previste, coinvolgendo, oltre che i soggetti istituzionali, la cittadinanza e
redigendo i rapporti e documenti previsti.

Alla variante al regolamento urbanistico derivante dall’accordo di pianificazione, potrà essere ora applicata la procedura prevista dalla L.R.T. 10/2010, che, nel caso dell’accordo stesso, ovviamente, considerata la tempistica della sua definizione, non poteva e non doveva (ai sensi del citato art. 37) essere applicata ante litteram o anti legem che dir si voglia.

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