[03/11/2010] News
FIRENZE. Un ampio cartello di associazioni ambientaliste e della cosiddetta società civile ha lanciato la sua "chiamata" a tutti gli interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili per la salvezza del Pianeta. Il 6 e 7 novembre, in tutta Italia, sarà organizzata "Cento piazze per il clima - In marcia per le energie pulite e sicure", una grande mobilitazione per ribadire che il futuro è nell'efficienza energetica e nelle fonti rinnovabili, appuntamento che coincide simbolicamente con il ventitreesimo anniversario della vittoria referendaria contro il nucleare.
Nell'occasione in oltre 100 piazze, i cittadini potranno firmare il progetto di legge d'iniziativa popolare "Sviluppo dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima", firme che saranno consegnate in Parlamento prima delle festività natalizie. «Il governo non sta facendo abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici e perseguire gli obiettivi europei di riduzione dei gas a effetto serra- hanno affermato i promotori dell'iniziativa- Impegni che vincolano gli stati membri a ridurre, entro il 2020, le emissioni climalteranti del 20% e a realizzare, entro la stessa scadenza, un aumento del 20% sia dell'efficienza energetica sia dell'utilizzo delle fonti pulite».
Considerati gli elementi di novità rappresentati dal calo di emissioni di gas serra indotto dalla crisi economica e del fatto che grandi paesi europei hanno già dichiarato perseguibile un obiettivo di riduzione del 30%, secondo il vasto schieramento promotore della proposta di legge di iniziativa popolare, la posizione dell'Italia è poco comprensibile. D'altro canto si registra poi una crescita delle fonti rinnovabili che nel 2009 è stata fortissima (+13% di produzione) a dimostrare come queste tecnologie siano affidabili, competitive, creino nuovi posti di lavoro e nuovi impulsi alla ricerca applicata e, informano i promotori, sono già centinaia i Comuni che producono più energia elettrica di quanta ne consumino. «Queste esperienze sono la migliore dimostrazione del fatto che investire nelle rinnovabili e nell'efficienza è una scelta lungimirante e conveniente e che occorre puntare con forza in questa direzione per raggiungere gli obiettivi fissati dall'Unione europea al 2020 per la riduzione delle emissioni di CO2».
100 Piazze per il clima - In marcia per le energie pulite e sicure è promossa da: Acli, Acli Ambiente-Anni Verdi, AIAB, Ambiente e Lavoro, ARCI, Arci caccia/CSAA, Arci Servizio Civile, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, CGIL, Cittadinanzattiva, Comitato Fermiamo il nucleare non serve all'Italia, Comitato Sì alle Rinnovabili No al nucleare, Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Fa' la cosa giusta!, Fai, Fairtrade Italia, Fair, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, FOCSIV - Volontari nel mondo, Forum Ambientalista, Greenpeace Italia, LAV, Legambiente, Lega Pesca, Libera, Mdc, Medici per l'ambiente, Terra quotidiano ecologista, Terre di Mezzo, Wwf. Tutti gli appuntamenti di 100 Piazze per il clima su www.oltreilnucleare.it