[04/11/2010] News

L'Ue a Pechino per "osservare" meglio con Geoss e la terra, l'ambiente e il clima

BRUXELLES. Il commissario europeo alle imprese e all'industria, l'italiano Antonio Tajani, co-presiederà domani a Pechino il Group on Earth Observations (Geo) Ministerial Summit.,Si tratta di un importante vertice internazionale che passerà in rassegna i progressi compiuti nella realizzazione di una rete Global Earth Observation System of Systems (Geoss) che come spiega l'Ue «Fornirà una serie di rilevamenti esaurienti e coordinati, provenienti da migliaia di strumenti collocati in tutto il mondo, trasformando i dati così raccolti in informazioni d'importanza vitale per la nostra società. Lo scopo è perseguire obiettivi prioritari in campi quali le catastrofi naturali e quelle provocate dall'uomo, agricoltura e desertificazione, salute e benessere umani, risorse energetiche, variabilità e cambiamenti del clima, ciclo dell'acqua, meteorologia, ecosistemi e biodiversità».

Un progetto importante che smuove i colossi economici e politici del pianeta, visto che a co-presidere il vertice insieme all'Ue ci saranno Cina, Sudafrica e Usa. Geo è una partnership ad alto livello in piena crescita, di cui fanno attualmente parte, oltre all'Ue, 83 governi e alla quale partecipano 58 organizzazioni internazionali. Dirige le attività in corso a livello mondiale che hanno l'obiettivo di fare di Geoss una rete che fornisca ai decisori  informazioni più valide in tema di ambiente, clima e sviluppo sostenibile.

«La realizzazione della rete Geoss - spiega Tajani - fornirà informazioni preziose per le popolazioni di tutto il mondo e ci aiuterà a far fronte a difficoltà quali catastrofi naturali, desertificazione e cambiamento climatico come pure a problematiche connesse alla salute umana, agli ecosistemi e alla biodiversità. La collaborazione tra tutti i paesi è di cruciale importanza per rendere possibili rilevamenti efficaci. Co-presiedendo questo vertice ministeriale la Commissione mira appunto a rafforzare una collaborazione mondiale e costruttiva di questo tipo»."

Geo è stato costituito nel 2005 per coordinare le attività volte a realizzare una rete Gooss e il relativo piano decennale d'attuazione. «L'obiettivo - spiega l'Ue - è fornire rilevamenti esaurienti e coordinati, provenienti da migliaia di strumenti collocati in tutto il mondo, per poi trasformare i dati così raccolti in informazioni d'importanza vitale per la nostra società. La Commissione europea sostiene il Geo nell'ambito del programma quadro Rst, che contribuisce annualmente con 20 milioni di euro circa a questa iniziativa».

Tajiani ha anche detto che ribadirà al ministro cinese della scienza e dell'alta tecnologia,  Wan Gang:  «L'esigenza di una cooperazione efficace e rafforzata tra Cina e Ue in campo spaziale, in particolare per quanto riguarda il settore delle applicazioni spaziali. Per quanto concerne l'incontro col sig. David J. Hayes, vicesegretario dell'interno, si prevede che esso contribuisca al costruttivo dialogo attualmente in corso tra Ue ed Usa su tematiche connesse allo spazio, in particolare aprendo la strada a una possibile cooperazione in tema di applicazioni spaziali e di cambiamento climatico. Nell'incontro con la sig.ra Naledi Pandor, ministro sudafricano della scienza e della tecnologia, si passerà infine in rassegna il dialogo tra Ue  e Sudafrica in campo spaziale. Il vicepresidente Tajani darà risalto all'importanza di continuare a collaborare validamente come si è fatto finora. Questa sarà per lui anche l'occasione di esprimere soddisfazione per il successo ottenuto in Sud Africa dal servizio europeo di navigazione satellitare Egnos (European Global Navigation & Overlay System service). Riaffermerò infine il vigoroso sostegno dell'Unione all'iniziativa "Gmes e Africa"».

Torna all'archivio