[04/11/2010] News toscana

Provincia e comune di Lucca insieme per completare e gestire la pista ciclopedonale dedicata a Puccini

FIRENZE. Provincia e comune di Lucca insieme per completare e gestire la pista ciclopedonale dedicata a Giacomo Puccini. Le due amministrazioni hanno illustrato le azioni che intendono avviare e che saranno al centro di un protocollo che sarà siglato a breve, finalizzato anche alla ricerca di specifici finanziamenti per la gestione, la valorizzazione e la manutenzione del tratto già percorribile che va da Ponte a Moriano a Cerasomma, attraverso le golene e gli argini del fiume Serchio.

«In pratica - ha spiegato il presidente della provincia Stefano Baccelli (Nella foto) - l'idea complessiva del tracciato si ispira al concetto delle greenways, i percorsi in mezzo alla natura che appassionano tanti cicloturisti, soprattutto del nord Europa e di cui la pista ciclabile realizzata a Salisburgo nel nome di Mozart è l'esempio più emblematico. La conformazione del nostro territorio permette di sviluppare un progetto del genere dedicato a uno dei ‘figli' più illustri: una nuova opportunità per i numerosi turisti che visitano la città natale e i luoghi cari a Puccini». Provincia e comune puntano ad una gestione unitaria del tratto lucchese del lungo itinerario che da Ponte a Moriano raggiungerà presto Massaciuccoli e poi la costa, a Marina di Vecchiano, per complessivi 45 km: la pista in riva sinistra del Serchio realizzata dal comune che da Ponte a Moriano va a Monte S. Quirico. Di qui a Ponte S. Pietro su entrambe le rive; infine la pista realizzata dalla provincia che da Ponte S. Pietro arriva fino a Cerasomma (al confine col territorio pisano).

«Con questo progetto intendiamo sia valorizzare l'itinerario già percorribile nel nome di Puccini, sia riconoscere l'importanza della ciclabilità come valore aggiunto di una "mobilità dolce", alternativa alla mobilità carrabile, che è uno degli obiettivi prioritari della nostra amministrazione da raggiungere entro il 2012- ha sottolineato l'assessore alla mobilità del comune di Lucca Marco Chiari -La provincia, ente trainante del progetto, ha svolto un lavoro egregio: questa è la dimostrazione che se le amministrazioni, anche se di colore politico diverso, lavorano in sinergia e con obiettivi comuni, le iniziative si concretizzano».

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