[10/11/2010] News

La Brambilla torna alla carica contro la caccia

FIRENZE. Il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla è tornata ad attaccare apertamente la caccia durante la seconda giornata del convegno "Coscienza degli animali" che prende il titolo dall'omonimo manifesto a cui hanno aderito via internet 120 mila italiani volti noti e meno noti.

«Parlare di abolizione della caccia oggi non è più un tabù. Il granitico muro eretto in questo Paese a tutela dei cacciatori, dei loro privilegi e delle loro lobby ha cominciato finalmente a sgretolarsi». In base ad un sondaggio citato dal ministro secondo l`88% degli italiani la caccia è un'inutile crudeltà che andrebbe vietata o molto più rigidamente regolamentata.

«La caccia- ha continuato Brambilla- è un`enorme ferita per l`ambiente, una minaccia per interi ecosistemi, una pratica sistematica di distruzione che mette in pericolo gli equilibri di un mondo che si è formato in milioni di anni. La "Coscienza degli animali" nasce per contribuire a diffondere una nuova cultura basata sull'amore ed il rispetto degli animali e dei loro diritti. Volevamo coinvolgere tutta la società e possiamo dire di esserci riusciti. Il cambiamento culturale che si è messo in moto è inarrestabile. Con soddisfazione annuncio che oltre 120mila italiani hanno già sottoscritto il nostro manifesto. E tanti ancora lo faranno, dato che il nostro sito internet registra circa 60mila accessi ogni giorno» ha concluso Brambilla.

Le parole del ministro sono state musica per le orecchie della Lipu-Birdlife Italia «E' di grande importanza che la politica e le istituzioni si impegnino a fondo per assicurare una protezione ampia e concreta agli animali, anche quelli selvatici, e agli habitat naturali, indispensabili per la loro esistenza- ha sottolineato Danilo Selvaggi, responsabile Rapporti istituzionali dell'associazione ambientalista- In questo senso, di grande importanza è l'appoggio che giunge dal mondo della cultura e dello spettacolo, così come dimostrato da "La coscienza degli animali". Si tratta in effetti di sfide che sono normative ma anche e forse soprattutto culturali, e come tali richiedono pazienza, impegno, parole, pensieri, esempi che possano conquistare la gente».

Selvaggi tiene poi a ribadire: «Un particolare apprezzamento va alle iniziative del ministro Brambilla anche per aver evidenziato il legame tra natura protetta e immagine dell'Italia, considerato la grande importanza che moltissimi cittadini stranieri danno a questi aspetti e il potenziale, anche turistico, per un Paese che punti sulla bellezza del proprio paesaggio e sulle politiche di rispetto per gli animali» ha concluso l'esponente Lipu.

 

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