[10/11/2010] News
Si è svolto oggi, a Palazzo Granducale, l'atteso incontro con la liquidatrice della Giolfo e Calcagno, convocato dal presidente della Provincia Giorgio Kutufà in vista dell'imminente conclusione del periodo di cassa integrazione per i lavoratori e le lavoratrici dell'azienda, che ha cessato l'attività nel dicembre 2008.
Alla riunione erano presenti il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, che si è poi dovuto assentare per impegni istituzionali, l'assessore allo sviluppo economico del Comune Darya Majidi, il presidente dell'Autorità Portuale Roberto Piccini, l'assessore provinciale al lavoro Ringo Anselmi, il dott. Filippo Notaro della Confindustria.
Per le organizzazioni sindacali erano presenti Maurizio Strazzullo e Michele Rossi della Cgil, Roberta Pagni della Cisl, Francesca Cantini e Fabio Verdiani della Uil ed una delegazione della RSU aziendale.
Al termine dell'incontro le parti hanno sottoscritto un accordo con il quale la liquidatrice si impegna a chiedere la proroga della Cassa integrazione in deroga fino al 27 dicembre 2010, alla scadenza della quale i lavoratori, entro il 31 dicembre, riceveranno la liquidazione delle competenze previa conciliazione individuale in sede sindacale; contestualmente saranno attivate le procedure di mobilità. La liquidatrice conferma, quindi, gli impegni già assunti nel precedente accordo del gennaio 2009 per facilitare le condizioni di ricollocazione del personale attualmente impiegato in funzione delle opportunità di reindustrializzazione che si presentano.
A tal fine l'accordo prevede la richiesta di definizione, in tempi rapidi, del rinnovo della concessione demaniale da parte dell'Autorità Portuale. Gli Enti pubblici, dal canto loro, si impegnano a favorire la risoluzione di alcune questioni di carattere tecnico.
Con la sottoscrizione dell'intesa, infine, le organizzazioni sindacali cesseranno le attività di lotta in corso.