[11/11/2010] News

Nucleare Usa. 640 galloni di acque radioattive nel fiume Mohawk

LIVORNO. Il Department of environmental conservation (Dec) Usa ha reso noto che ad ottobre almeno 640 galloni di acque reflue contaminate fuoriuscite dal Knolls atomic power laboratory (Nella foto) sono finite attraverso uno scarico nel fiume Mohawk. L'acqua contaminata conteneva cesio 137, stronzio 90, uranio e plutonio e il Dec ha spiegato che è finita nel fiume per lo straripamento di un canale sotterraneo drenante

Il portavoce regionale del Dec, Rick Georgeson, ha spiegato al Times Union di Albany (New York) che «L'acqua proveniente dal drenaggio è stata causata dalle forti piogge del 25 ottobre presso il sito di River Road, dove è in atto il cleanup dell'inquinamento lasciato dalla ricerca sulle armi nucleari all'era della Guerra Fredda, che è in corso dal 2008».

La conferma dell'incidente è avvenuta però solo due settimane dopo, l'8 novembre, e naturalmente, come succede sempre in questi casi, Georgeson ha detto che la sversamento non ha presentato alcuna minaccia immediata per la salute pubblica. «Tuttavia - scrive il Times Union - gli elementi contenuti nella fuoriuscita sono noti agenti cancerogeni». Inizialmente i funzionari della Knolls si erano rifiutati di rispondere alle domande dei giornalisti, solo quando l'incidente non era più negabile hanno accettato di rispondere per iscritto alle domande del Times Union .

Secondo quanto si legge in una citazione emessa il 3 novembre dal Dec contro la Knolls per violazione del Clean Water Act degli Stati Uniti. gli stessi funzionari del laboratorio nucleare hanno detto al Dec che «La composizione esatta dello scarico in questo momento è sconosciuta». Nonostante tutto e l'ammissione dell'8 novembre, fino ad ora non si ha notizia di sanzioni all'impianto nucleare.  

L'incidente sembra sia stato causato da un guasto ad una pompa elettrica  e lo sversamento sarebbe andato avanti per almeno 3 ore ed è avvenuta sul lato ovest dell'area della Knolls, che appartiene alla General Electric. e dove  due anni fa è iniziata la bonifica del suolo radioattivo, che copre circa un quinto dei 170 acri su cui sorge l'impianto, lungo il fiume Mohawk, tra cui due edifici, G2 e H2. La struttura risale agli ‘50, quando il governo federale Usa faceva ricerche sulle armi nucleari delle quali l'America sta pagando oggi un carissimo prezzo economico e per i rischi alla salute e all'ambiente. L'impianto è rimasto in attività solo 3 anni ed è stato chiuso nel 1953, le attività riguardavano il recupero di uranio e plutonio dal combustibile nucleare esaurito. L'impianto nucleare è diviso in tre sezioni: il livello superiore, che è vicino agli edifici G2 e H2, il livello inferiore, che comprendeva un parcheggio e un'area per le spedizioni ferroviarie, e il settore nord, che è stato utilizzato per stoccare i liquami radioattivi.

Nel dicembre 2007, il Dipartimento dell'energia Usa ha affidato un contratto da 69 milioni dollari per la bonifica del sito al Washington group international e i lavori sono iniziati nel settembre 2008. Nell'aprile 2009, il governo federale ha annunciato altri 32 milioni dollari, provenienti dai finanziamenti per stimolare l'economia, il pacchetto approvato da Obama, per contribuire a pagare per la bonifica

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