[12/11/2010] News toscana

Verso Cancun 2010, facendo tappa a Pisa...

PISA. Ha fatto tappa ieri a Pisa il quinto di una serie di incontri che, girando tutta l'Italia, mirano ad informare sulle proposte e sugli obiettivi che saranno al centro della discussione a Cancun 2010, dove tra il 29 novembre e il 10 dicembre avrà luogo la sedicesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

I saluti istituzionali sono stati portati da Valter Picchi (assessore all'ambiente della Provincia di Pisa) che ha ripercorso con un rapido excursus la situazione delle finanze delle provincie italiane e in particolare dei finanziamenti stanziati per la salvaguardia dell'ambiente.

Il dibattito ha visto la partecipazione di Maurizio Gubbiotti (Legambiente), Alberto Zoratti (Fair) ed Elena Gerebizza (Campagna riforma banca mondiale) che hanno voluto offrire non soltanto uno sguardo al passato e alla situazione attuale degli impegni presi dall'Onu dopo Copenhagen 2009, ma che hanno gettato le basi di discussione di un progetto più ampio per una mobilitazione diffusa a livello mondiale e una campagna d'informazione che miri a rendere consapevoli dei rischi del proprio stile di vita un numero sempre maggiore di individui.

Interessante l'intervento di Zoratti che è riuscito a coinvolgere in un'analisi in grado di fornire un secondo punto di vista sulle grandi questioni dell'economia mondiale e della crisi che il sistema finanziario sta ancora attraversando. Lo sguardo è stato rivolto alle conseguenze che questa crisi porterà non solo nel primo mondo ma nei paradossi economici e agricoli che alimentano l'economia del terzo mondo, come il caso del Mali costretto a importare riso, anche se perfettamente in grado di produrlo, e che tra breve se ne vedrà privato a causa del prossimo innalzamento di prezzi che questo alimento subirà in conseguenza delle enormi speculazioni di cui è soggetto.

Il messaggio che ha lanciato l'iniziativa di ieri, promossa tra gli altri anche dall'associazione Chicco di Senape, è di puntare i riflettori su Cancun 2010 e di chiedere all'unisono che sia davvero, visto che le possibilità sono concrete, un momento di cambiamento di rotta dell'economia mondiale e non soltanto una riflessione su adattamento a dei cambiamenti climatici che ridisegneranno in pochi decenni la faccia del pianeta.

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