
[15/11/2010] News
ROMA. Oltre cento incontri in altrettante città, gazebo e volantinaggi, presentazione di ordini del giorno in numerosi consigli comunali: la campagna per la proroga degli eco incentivi per l'efficienza energetica in edilizia ha visto protagonisti nel fine settimana che si è appena concluso i circoli degli Ecodem in tutta Italia. Una campagna dal titolo significativo, "Non si interrompe una rivoluzione", per salvare gli incentivi per il risparmio energetico nelle abitazioni degli italiani, introdotti nel 2006 dal governo Prodi, cancellati dalla fine del 2010 dal governo Berlusconi.
La sensibilità dei cittadini e delle imprese su questo tema è molto forte perché si è visto come in questi anni gli incentivi abbiano prodotto risultati positivi per i bilanci familiari e per l'economia, in particolare per le piccole e medie imprese, e perché è cresciuta la consapevolezza che l'economia ecologica è fondamentale per uscire dalla crisi e per contrastare i cambiamenti climatici.
Tra l'altro i numeri, per ultimi quelli forniti dal Cresme (Centro ricerche Economiche sociali di mercato per l'edilizia e il territorio), dimostrano come gli incentivi possano avere un saldo zero per le casse dello Stato: producono effetti positivi per le imprese e per le famiglie, creano posti di lavoro, riducono le emissioni e i consumi di energia, senza pesare sul bilancio della nazione. Cancellare gli incentivi sarebbe un delitto imperdonabile. I prossimi giorni saranno decisivi: bisogna proseguire la mobilitazione, facendo appello alle forze sociali perché intensifichino la pressione sul governo, approvando ordini del giorno nei consigli comunali di tutta Italia.