[15/11/2010] News toscana
FIRENZE. Dall'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia progetti per potenziare il sistema regionale di trasferimento tecnologico. In risposta al bando della Regione Toscana per progetti di razionalizzazione, riorganizzazione e potenziamento del sistema regionale di trasferimento tecnologico sono state individuate tre priorità di area vasta: Creaf, Polo scientifico di Sesto Fiorentino e Laboratorio di modellazione dinamica e meccatronica di Pistoia.
Per quanto riguarda il territorio pratese la presentazione dei progetti è stata fatta dal vice presidente della provincia Ambra Giorgi. «Il territorio pratese presenta, a livello locale, ben cinque progetti. Ma al Creaf è stata riconosciuta la priorità e a livello metropolitano si tratta di un riconoscimento importante, la piena legittimazione come uno dei centri di eccellenza della ricerca e uno degli strumenti per rilanciare lo sviluppo. La Regione mette a disposizione sul territorio toscano 20 milioni di euro destinandoli alla strumentazione dei centri e dei laboratori, proprio con l'obiettivo di potenziare e collegare i punti esistenti di una rete di eccellenze, che può fare la differenza nello sviluppo».
Sul Creaf (Centro per la ricerca e l'alta formazione) in particolare la vice presidente ha annunciato che i lavori del primo lotto sono ufficialmente conclusi e che la provincia sta accelerando i tempi per rendere operativa la struttura. Il punto sul Creaf sarà uno degli argomenti del prossimo tavolo di distretto, fissato per il 24 novembre, a cui parteciperà anche il presidente del parco tecnologico di Navacchio (Pisa) tutor della fase di start up di Creaf. Per quanto riguarda il Polo scientifico di Sesto fiorentino raccoglie numerosi dipartimenti, il laboratorio europeo delle spettroscopie non lineari (Lens), l'Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn), il Centro interdipartimentale di Cristallografia strutturale, il Centro Genexpress, un complesso del Cnr e un incubatore per il trasferimento dell'innovazione. Mentre il MdM Lab (Laboratorio di modellazione dinamica e meccatronica di Pistoia) è l'unico laboratorio toscano di ricerca con spiccate competenze nel settore dell'ingegneria dei trasporti ed in particolare dei veicoli e dei sistemi di bordo per veicoli ferroviari e ferrotranviari.
Tra gli altri progetti di livello provinciale per i quali Prato chiederà il finanziamento regionale ci sono i due laboratori del Pin (Polo universitario di Prato): un laboratorio per indagini di carattere organolettico, studi di fattibilità e di lancio di nuovi prodotti o confronto con leader di mercato; un secondo laboratorio riguarda un centro di competenza sull'innovazione e l'ottimizzazione dei processi e degli impianti per la salvaguardia dell'ambiente; altro progetto riguarda il laboratorio di analisi Buzzi e infine il polo per lo sviluppo del terziario avanzato della Comunità montana Val di Bisenzio (centro per l'innovazione e servizi avanzati e qualificati destinati alle imprese per lo sviluppo di competenze in materia di tecnologie digitali e dell'informazione e per il sostegno alla crescita delle imprese). L'assessore Giorgi tiene poi ad evidenziare l'attività di concertazione sul territorio con le forze economiche e sociali: «Il bando ha già ottenuto un primo risultato, l'accordo infatti, grazie a una vera e propria ricognizione sul territorio, mette in fila progetti e soggetti in grado di attuarli, stabilendo quali sono le priorità per il prossimo futuro» ha aggiunto Giorgi. Camera di Commercio, Unione industriale, Cna, Confartigianato e Confesercenti hanno infatti firmato il documento strategico "Sistema d'area metropolitana: competitività e innovazione" insieme alla provincia, ai comuni di Prato, Poggio a Caiano, Vernio, Cantagallo, Vaiano e Montemurlo. Firmatari anche Tecnotessile e la società di ricerche Iris. L'approvazione dell'elenco di progetti ammissibili sarà reso noto dalla Regione entro il 15 gennaio 2010.