[25/11/2010] News
LIVORNO. Il Quirinale ha bocciato il Ddl rifiuti. Dalle prime informazioni sono la mancanza di alternative idonee alla cancellazione delle discariche inserite nella legge 123 e l'impossibilità di assegnare le funzioni, e i poteri, di sottosegretario ai commissari che dovranno occuparsi della realizzazione dei termovalorizzatori alcuni dei rilievi mossi dal Quirinale sul decreto rifiuti approvato dal governo. Il Colle, secondo l'Ansa, nei chiarimenti richiesti avrebbe anche sottolineato che il provvedimento andrebbe a danneggiare le provincia di Napoli consentendo ai comuni di continuare a gestire il ciclo di raccolta e trasporto dei rifiuti.
Questo a caldo il commento del Presidente nazionale per la Costituente ecologista dei Verdi Angelo Bonelli: «La bocciatura da parte del Quirinale del decreto sull'emergenza rifiuti in Campania è la prova provata che il governo Berlusconi non sa governare l'Italia e che gli annunci del premier sono solo spot pubblicitari».
«Cosa aspetta - aggiunge - il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo a rassegnare le proprie dimissioni? E' inammissibile e non si sarebbe verificato in nessun altro paese europeo che il ministro sia ancora al suo posto e che non dica o faccia nulla rispetto ad un'emergenza ambientale e sanitaria superiore, per dimensioni ed implicazioni, a quella del 2007».
«Si scelga un nuovo ministro sorteggiandolo fra i parlamentari perché peggio di così non si può fare - conclude Bonelli. Senza la raccolta differenziate e senza gli impianti di compostaggio l'emergenza campana non ha soluzione. Ma in tutto il governo Berlusconi, ossia da maggio 2008 ad oggi, non un intervento per la differenziata e non un impianto per il compostaggio è stato realizzato: si sono solo fatti sparire i rifiuti dalle tv».