[26/11/2010] News toscana

Accesa da stamani la nuova centrale geotermica di Chiusdino

FIRENZE. Sono stati azionati stamani i motori dela nuova centrale geotermica di Chiusdino, in provincia di Siena, un impianto che ha una potenza installata di 20 MW e che sarà in grado di produrre a regime oltre 145 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi elettrici di 55.000 famiglie, e di evitare l'emissione in atmosfera di 100.000 tonnellate di CO2, oltre a un risparmio di combustibili fossili per 32.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno.

Il progetto, che ha ovviamente richiesto un attento studio di impatto ambientale per consentire un ottimale inserimento paesaggistico, è secondo Enel green power «un'eccellenza nel campo delle centrali geotermiche, poiché utilizza i migliori standard di qualità e sicurezza sviluppati nel corso di un'esperienza lunga un secolo».

La centrale di Chiusdino, che sarà completata con la perforazione di 5 pozzi ulteriori, va ad aggiungersi all'impianto di Radicondoli 2, sempre in provincia di Siena, è stato messo in marcia all'inizio del mese di novembre.

Chiusdino è stata sviluppata dalle strutture interne di ingegneria di Enel green power e costruita utilizzando in gran parte imprese e manodopera locali.

«Con l'entrata in esercizio di Chiusdino e Radicondoli 2, la nostra capacità geotermica in Toscana sale a 728 MW, con una produzione tale da soddisfare il fabbisogno di 3 milioni di famiglie, nel pieno rispetto dell'ambiente - ha detto Francesco Starace, amministratore delegato di Enel green power - Un risultato che ci rende orgogliosi e che conferma il primato tecnologico e realizzativo a livello mondiale, che l'Italia detiene in questo settore delle rinnovabili".

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