[30/11/2010] News toscana

Perché non discutere dei nuovi parchi in Toscana?

PISA. Repubblica ha dedicato ieri un articolo a ‘Strade, porto e villette a schiera così vogliono sfregiare la Maremma'. Si parla di Orbetello, di autostrada, di posti barca e altro e di nuovo cemento. La stampa e gli altri mezzi di informazione toscani dedicano quasi ogni giorno servizi ad altre situazioni come in Val di Cornia dove  pure operano  un parco e vari siti comunitari ma non mancano problemi dello stesso tipo con tanto di assemblee e polemiche su Baratti e altro. Stessa solfa qualche tempo fa sulla piana. Fiorentina. Intanto si ha notizia che si stanno raccogliendo adesioni per una proposta di legge regionale per includere nuovi comuni nel parco regionale della Maremma. In Val d'Orcia dopo la vicenda delle villette si discute di come unire l'impegno dei diversi comuni per gestire meglio un territorio ricco di riconoscimenti e dove opera - si fa per dire- un'ANPIL di dimensioni stratosferiche.

Il parco di San Rossore è alle prese con più d'un problema che lo tiene sulla corda.

Vari comitati si sono costituiti su questi e altri problemi e situazioni. Mi chiedo senza entrare ora nel merito specie dopo i tanti auspici che anche la legge sulla partecipazione favorisse occasioni e sedi di consultazione se non è giunto il momento di farlo sulla base della nuova legge regionale sui parchi in attesa da troppo tempo di approvazione. Me lo chiedo perché  oltre ai casi citati ve ne sono altri come la situazione del parco dei monti livornesi o il parco interprovinciale livornese-grossetano che  dopo una buona partenza sembrano essersi incagliati. Perché - visto che si discute anche del PIT- non mettere all'odg questo tema? Perché non cominciare a tirare le fila di tutte queste situazioni che un filo comune ce l'hanno. Se restano sbrindellate difficilmente troveranno risposte giuste ed efficaci sul piano regionale.

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