[30/11/2010] News

Bonelli: (Verdi): «Da rapporto Enea prove certe inutilità nucleare»

ROMA. Da una lettura attenta dei dati contenuti nel rapporto Ambiente Energia, presentato questa mattina dall'Enea emerge una sonora bocciatura del nucleare. Non si capisce, infatti, come di fronte a un calo della domanda d'energia (-5,8), delle emissioni (-15%) e una crescita impetuosa delle rinnovabili nel Mondo (230% in cinque anni, nonostante la crisi), si possa pensare al nucleare.

A cosa serve, in questo, scenario aggiungere capacità nucleare se è possibile stabilizzare questi dati, incrementando l'efficienza energetica? La risposta la dà l'Enea stessa che imputa ai sette reattori previsti al 2050, ben 35 MLD euro di spese, (con al massimo 3.000 addetti) che sono un grande affare solo per le lobby dell'energia e dell'atomo. L'atomo entrerà per forza in competizione con le rinnovabili sottraendo risorse e mercati (al 2020 si prevedono 42 MLD euro di investimento con 160mila addetti) minando la ripresa economica.

Il nucleare in Italia sarà l'ennesima cattedrale nel deserto di cui nessuno sente il bisogno, pagata alla fine con i soldi dei contribuenti, ipotecando la salute e la sicurezza di tutti i cittadini. Una scelta sbagliata e pericolosa che farà aumentare le bollette degli italiani del 18%.

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