
[02/12/2010] News toscana
FIRENZE. La legge 113/92, in base alla quale ogni comune, per ogni nuovo nato, dovrebbe provvedere a far piantare un albero, come noto è quasi totalmente inapplicata. Non ci sono spazi idonei, non ci sono soldi o molto più candidamente ce lo siamo dimenticato,sono solo alcune delle motivazioni addotte per giustificare l'inadempienza da parte delle amministrazioni comunali. Si può ritenere importante o meno questa norma (noi crediamo che abbia un certo rilievo) ma in ogni modo è una legge dello Stato e va rispettata.
In tal senso è da sottolineare l'iniziativa del comune di Pistoia che nella prossima primavera pianterà nel giardino della scuola primaria di via Fattori (nuovo istituto che sarà intitolato all'architetto Giovanni Michelucci), dodici aceri per dare il benvenuto ai nati nel 2010. «Una norma senz'altro lodevole nei suoi intenti che, però, non ha tenuto conto di difficoltà concrete - ha osservato il vice sindaco Mario Tuci - Il risultato è che la stragrande maggioranza dei comuni è oggi inadempiente. Con questa iniziativa abbiamo voluto recuperare simbolicamente i principi che ispirarono allora il legislatore». L'iniziativa rientra nel programma ufficiale della giornata nazionale dell'albero e prevede poi che alle famiglie interessate venga spedita una pergamena, su cui saranno riportati il nome del neonato e quello della varietà dell'acero.
Nel retro dell'attestato sarà stampata una scheda che illustrerà le caratteristiche dell'albero. «Il progetto evidenzia la sensibilità dell'amministrazione comunale verso il verde che rappresenta un elemento identitario della nostra collettività e soprattutto verso i bambini che vogliamo rendere protagonisti attivi della vita della città, oltre che destinatari primari delle nostre scelte» ha dichiarato l'assessore agli affari generali Alberto Niccolai. Il prossimo anno il progetto verrà ripetuto in un'altra scuola o in un'altra zona della città e con una specie di albero differente.