[02/12/2010] News
LIVORNO. Carpi, il consorzio autonomo per il riciclo della plastica, è ormai una realtà presente su tutto il territorio nazionale che riesce a coprire tutte le fasi della filiera del riciclo, dalla raccolta al prodotto finito. Nato nel 2007, il Carpi è oggi raddoppiato in termini di aziende consorziate, seguendo la logica del "lavoriamo in squadra per affrontare assieme i problemi".
E per dare maggiore forza alla propria attività ha anche rinnovato il suo corpo dirigente, inserendovi all'interno rappresentanti di ogni categoria ammessa alla partecipazione del consorzio per dare così anche la possibilità ad ognuno dei suoi membri di essere parte attiva di una realtà imprenditoriale ormai affermata nel panorama nazionale.
Già l'assemblea generale del Consorzio che si è svolta il 4 novembre, nel corso di Ecomondo, aveva rinnovato il Consiglio di Amministrazione, nominando all'unanimità come nuovo presidente Gianfranco Picinali, che prende il testimone da Roberto Alibardi (Aliplast Spa) ideatore e promotore del consorzio al quale è stata assegnata la carica onorifica di Past President.
Il neo presidente Gianfranco Picinali è titolare della Nuova Gandiplast di Gandino (BG), azienda che opera nella trasformazione di rifiuti plastici in materia prima seconda, e quindi in prodotto finito, costituito da sacchi e sacchetti di varie forme e colori per la raccolta differenziata di rifiuti urbani, commercializzati sia in Italia che in Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera, Croazia e Austria.
Del nuovo direttivo sono entrati a far parte in rappresentanza dei produttori, Sebastiano Minini della Minini Imballaggi di Verolanuova (BS) e Greta Ciardella della Ciardella SpA di Borgo a Mozzano (LU) che andranno ad affiancare Andrea Messori della Mecoplast srl di Boladello di Cairate (VA) e Luciano Pazzoni della Rpx Ambiente srl di San Daniele Po' (CR). Tutte aziende che operano nel riciclaggio per ottenere prodotti finiti.
La rappresentanza delle aziende che operano nella raccolta è invece garantita dall'ingresso di Orio Catti della Cerplast srl di Formigine (MO).
Luciano Pazzoni e Orio Catti saranno anche i nuovi vicepresidenti per i prossimi tre anni. Un periodo impegnativo quello che attende i soci di Carpi che vuole implementare il sistema di certificazione Plastic Eco Village, presentato proprio a Ecomondo.
Il progetto prevede di attestare quali prodotti vengono creati, all'interno del territorio nazionale, nell'ambito di una strategia di filiera controllata, che va dalla raccolta dei rifiuti di plastica alla produzione di nuovi prodotti. L'idea alla base di Plastic Eco Village, è quella di concorrere positivamente alla tutela dell'ambiente, ridurre l'uso di nuove risorse e offrire sul mercato beni e materiali di nuova vita garantiti e sicuri, ottenuti da plastiche che altrimenti sarebbero state destinate allo smaltimento o all'incenerimento.
Carpi è assolutamente consapevole che nell'attuale fase economica è difficile prevedere quale sarà il futuro e come si muoveranno le dinamiche di mercato, ma è altrettanto certo che l'aver vinto molte delle scommesse che gli si sono presentate davanti e la struttura che si è data per affrontare il futuro lo porterà a raggiungere nuovi e importanti obiettivi.