[10/12/2010] News toscana

Dai mercati locali alla cooperazione attraverso i patti di filiera

FIRENZE. Consumi sostenibili di prodotti di qualità provenienti da filiere corte locali.
Con questo obiettivo in cui produttori e consumatori sono messi direttamente a contatto, la provincia di Grosseto con la collaborazione del comune ha promosso il "Mercato dei produttori agricoli e dell'artigianato di Maremma" che si terrà domenica 12 dicembre, (ore 10-20), in piazza Dante Alighieri.

Per l'occasione saranno presenti oltre 50 produttori alcuni provenienti da fuori provincia (aziende di Massa Carrara) e da fuori regione (dalla Liguria). «La provincia di Grosseto vanta la presenza di tante produzioni di qualità Dop, Igp, Docg, oltre ai prodotti riconosciuti da slow food e a 100 differenti alimenti inseriti nell'elenco dell'Arsia, relativo al riconoscimento delle produzioni tipiche- ha informato Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale- E' quindi un territorio che più di altri ha interesse a sviluppare la filiera corta per valorizzare questo incredibile patrimonio. Del resto quello della filiera corta è un modo intelligente di fare la spesa che da fenomeno di nicchia si sta trasformando in modello diffuso, in quanto porta al consumatore vantaggi in termini di rapporto qualità-prezzo e di sicurezza alimentare. Per tutte queste ragioni la provincia sta promuovendo la filiera corta con il sostegno della Regione e il coinvolgimento di comuni, Comunità montane, Associazioni degli agricoltori, Strade del Vino e dei Sapori e Sistema museale provinciale. Molti gli obiettivi che intendiamo perseguire- ha continuato l'assessore- primo tra tutti educare il cittadino alla spesa consapevole promuovendo l'acquisto di prodotti locali e di stagione, ma anche fornire alle aziende agricole locali l'opportunità per integrare il reddito e incentivare il flusso turistico legato all'enogastronomia».

I prodotti della filiera corta della Maremma hanno la necessità di trovare anche un mercato più ampio e proprio per favorire questo aspetto sta lavorando la provincia.

«Grazie ai progetti di cooperazione "Terragir" con altre realtà d'Italia e d'Europa la provincia riesce anche ad esportare la filiera corta - ha continuato l'assessore - Siamo la prima esperienza in Toscana che sta promuovendo scambi con i mercati tipici della Liguria e della Corsica. Questo ci consente di aiutare le aziende locali a trovare nuovi spazi di mercato. La provincia sta inoltre promuovendo i patti di filiera: accordi tra aziende agricole e operatori della ristorazione e del commercio, finalizzati a incentivare la vendita di prodotti locali nei negozi e nei ristoranti» ha concluso Rossi

 

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