[10/12/2010] News

Conservazione e gestione della fauna selvatica problematica: congresso internazionale a Genazzano

ROMA. Dopo il successo e l'interesse suscitato dalla prima edizione del convegno, tenutosi a Montefiascone (VT) nel giugno 2007, il dipartimento di scienze ambientali dell'università degli studi della Tuscia, l'associazione culturale Ventiventi e l'associazione naturalistica Orchidea hanno deciso di organizzare il secondo congresso internazionale "Problematic Wildlife: Conservation and Management " (Fauna problematica: conservazione e gestione), a Genazzano (Roma) del 3 al 5 febbraio 2010. Si tratta di un meeting di studio  e approfondimento, con l'obiettivo di creare un evento ciclico, su un tema molto attuale e in continua evoluzione che ha già suscitato l'interesse dalla Coinvention on biological diversity dell'Onu che infatti lo ha già inserito nelle sua agenda di iniziative. Inoltre, la durata del convegno passerà da due a tre giorni, per poter discutere tutti i problemi riguardanti i problemi della fauna selvatica e dare più spazio a tavole rotonde e workshop.

«Tale momento di incontro  - spiegano gli organizzatori - prenderà spunto dai numerosi problemi che investono la fauna ed i rapporti che le cosiddette specie "problematiche" presentano nei riguardi degli ambienti naturali e delle attività umane. Quindi, le tre giornate, sono occasione di approfondimento e discussione sulle ricerche in atto riguardanti queste tematiche. Il convegno analizzerà le problematiche sia a livello nazionale che internazionale, con la partecipazione di numerosi specialisti stranieri, tra i più noti e quotati. L'incontro, incentrato su uccelli e mammiferi, sarà articolato in sette simposi, oltre a varie tavole rotonde e gruppi di lavoro da definire, anche su proposta dei partecipanti.

Infine è prevista l'assegnazione di un premio di euro 1.000 (mille) per il lavoro più innovativo presentato da un giovane ricercatore. La giuria sarà composta dal Consiglio scientifico, è anche possibile coinvolgere due o più autori, a condizione che siano tutti non retribuiti».

Ecco i simposi attualmente previsti: 1. Eolico e fauna; 2. Fauna selvatica e gestione del territorio (agricoltura, silvicoltura); 3. Le attività umane, l'urbanizzazione e la fauna (frammentazione del territorio, degrado dell'habitat); 4. Gestione della specie nelle aree protette e le azioni possibili (ad esempio la caccia selettiva, cattura, ecc); 5. Le specie invasive e le specie in declino; 6. Caratterizzazione genetica di specie in declino; 7. Introduzioni, reintroduzioni e ripopolamento.

I workshop attualmente in programma (Altri saranno selezionati sulla base delle proposte pervenute dai partecipanti al congresso) sono: 1. Biodiversità e ripristino degli habitat; 2. progetti di riabilitazione e reintroduzione in natura: centri di conservazione ex situ; 3. Cambiare lo stato delle specie di uccelli migratori e residenti; 4. specie animali 'nascoste': criptozoologia; 5. Birdstrike: un rischio reale; 6. metodi di censimento per la fauna selvatica problematica.

Call for abstract: scadenza 20 dicembre 2010. Il programma definitivo sarà comunicato  dopo la scadenza il 20 dicembre, data ultima per la presentazione dei lavori

Per avere informazioni e iscrizioni al secondo Convegno Internazionale "Problematic Wildlife: Conservation and Management ":  www.faunaproblematica.org - e-mail: segreteria@faunaproblematica.org

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