
[10/12/2010] News toscana
FIRENZE. Si è svolta questa mattina al tribunale amministrativo regionale di Firenze l'udienza relativa all'istanza cautelare per la sospensione dell'Aia (Autorizzazione integrata ambientale) rilascita dalla Provincia a Scarlino Energia, per l'utilizzo di Cdr nell'impianto del Casone. La sospensione dell'Aia era stata richiesta al Tar con due distinti ricorsi presentati lo scorso novembre: uno dal Comune di Follonica e uno dal Comitato per il No insieme a WWF Italia, altre associazioni ambientaliste e privati cittadini.
Dall'udienza non sono emerse sostanziali novità poiché i ricorrenti hanno rinunciato a discutere la richiesta di sospensiva proponendo di rinviare il tutto, vista la particolare complessità, all'udienza che si terrà nei prossimi mesi per la decisione nel merito. Provincia e Scarlino Energia hanno aderito alla richiesta.
«La scelta della parte ricorrente - commenta Patrizia Siveri, assessore provinciale all'Ambiente - è un chiaro segnale che il procedimento autorizzatorio messo in piedi dalla Provincia è solido e non si presta a facili conclusioni».