[17/12/2010] News toscana

L'amministrazione comunale di Piombino tranquillizza i cittadini sulla qualità dell'acqua potabile

FIRENZE. Il comune di Piombino ha deciso di tranquillizzare i cittadini sulla qualità dell'acqua potabile attraverso una campagna mirata di informazione e comunicazione. Questa iniziativa si rende particolarmente utile specialmente dopo le notizie diffuse in merito al problema delle deroghe per i parametri boro e arsenico che riguardano anche alcune fonti situate nel territorio toscano.

L'acqua potabile di Piombino, come quelle degli altri comuni della Val di Cornia, presenta valori di boro e di arsenico più elevati rispetto ai valori limite ammessi dalla legislazione vigente, ma inferiori rispetto a quelli ammessi per il regime di deroga stabilito dalla Commissione europea. Tali valori pare derivano essenzialmente alla conformazione geologica del suolo e non a fenomeni di inquinamento.

Nel 2009 la presenza su base annua di arsenico rilevata nell'acqua potabile era di 11,9 microgrammi/l, e di 2,75 per il boro, confermando una qualità delle acque rimasta sostanzialmente costante nel tempo rispetto agli anni passati. La legislazione vigente prevede limiti fissati a 10 microgrammi per litro per l'arsenico e a un microgrammo per litro per il boro.

Però sulla base delle prove scientifiche e degli orientamenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono comunque consentite deroghe temporanee (fino al 31 dicembre 2012) fino a 20 microgrammi/l di arsenico e 3 microgrammi/l per il boro, perché l'assunzione di queste sostanze anche in quantità superiori per un periodo di tempo limitato non provoca rischi per la salute, ad eccezione dei bambini di età inferiore ai tre anni per i quali è vietata la somministrazione dell'acqua del rubinetto come bibita.

Nessun problema, invece, anche per i bambini al di sotto dei tre anni, a utilizzare l'acqua per lavarsi o per cucinare. «Il boro non è una sostanza cancerogena, mentre l'arsenico può esserlo se consumato però in certe quantità - ha sottolineato Alessandro Barbieri il responsabile del dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica Asl6 Val di Cornia - e i limiti fissati dalla Commissione europea, anche quelli in regime di deroga, tutelano da possibili rischi in questo senso».

La campagna di informazione prevede un'informativa già trasmessa a tutti gli asili della città, mentre a tutte le famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni sarà inviata una lettera esplicativa del sindaco. Inoltre in questi giorni, sulla home page del comune di Piombino, è stata pubblicata una nota del sindaco con tutte le informazioni sulle deroghe e un parere dell'Asl6. Infine per il prossimo mercoledì 22 dicembre alle 17,30 al Centro Giovani è previsto un incontro pubblico con la cittadinanza a cui partecipano l'assessore all'ambiente Marco Chiarei e il dott. Alessandro Barbieri.

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