[20/12/2010] News
L'Iraq punta sul gas per ridurre il suo gap elettrico
LIVORNO. L'Iraq ha annunciato la prossima costruzione di 4 nuove centrali elettriche a gas nel sud del Paese. Il portavoce del ministero dell'elettricità, Mussab al-Mudaris, ha detto che le nuove centrali produrranno complessivamente 2.750 MegaWatt, «L'Iraq farà un notevole passo in avanti verso la soluzione della sua cronica carenza di elettricità. Oggi la produzione di energia nel paese si aggira intorno alle 7.000 MW, ma si tratta di meno della metà di quanta ne servirebbe».
Da quel che si sa, le imprese che dovrebbero costruire le nuove centrali utilizzando le 22 turbine, da 125 MW l'una, già acquistate dal governo iracheno dalla General Electric ad un costo di 40milioni di dollari l'una.
Aal-Mudaris ha spiegato che «Nella centrale di Bassora ne saranno installate 10, gli impianti di Diwaniya, Muthanna e Missan ne accoglieranno 4 ciascuno. Le compagnie aggiudicatarie avranno in concessione gli impianti per 20-25 anni, nel corso dei quali il governo si impegna ad acquistare l'energia prodotta». Il governo di Bagdad punta a far entrare in esercizio le nuove centrali elettriche a gas entro due anni.